Il Comitato esecutivo della UEFA ha deciso di cancellare il torneo finale degli Europei Under 19 che si sarebbe dovuto disputare in Irlanda del Nord, a seguito dell’attuale situazione epidemiologica in Europa, con conseguenti difficoltà a viaggiare. Poiché il torneo fungeva anche da qualificazione ai Mondiali Under 20 in programma in Indonesia dal 20 maggio al 12 giugno, è stato deciso che i cinque slot riservati alle squadre europee saranno assegnati alle squadre che occupano le prime cinque posizioni nel coefficiente del turno di qualificazione UEFA per la stagione 2019/20.
Tra di esse c’è l’Italia, che parteciperà alla rassegna iridata assieme a Francia, Inghilterra, Olanda e Portogallo. È stato inoltre reso noto che il nuovo format dei tornei Under 19 che prevede un sistema di promozione e retrocessione in tre divisioni fra le selezioni, con final eight previsto nel 2022, è stato spostato al biennio 2021-2023. Di conseguenza ci sarà un campionato europeo per la stagione 2021-22.
«Considerata la preoccupante situazione che riguarda la sicurezza nella regione del Nagorno-Karabakh, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso oggi che le partite delle competizioni UEFA per club e nazionali non si svolgeranno in Armenia e Azerbaigian fino a nuovo avviso».
Con questo comunicato, la UEFA ha annunciato lo stop delle gare valide per le sue competizioni nei due Paesi. «Dopo aver attentamente monitorato l’evoluzione della situazione scoppiata a fine settembre – che ha già portato al trasferimento di uno spareggio della UEFA Europa League e di due partite della UEFA Nations League in campo neutro – la UEFA è del parere che le condizioni per organizzare le partite UEFA in questi paesi non siano al momento soddisfatte.
La Federcalcio armena e l’Associazione delle Federazioni Calcistiche dell’Azerbaigian – prosegue la nota –, compresi i rispettivi club, saranno chiamati a proporre sedi alternative per le prossime partite che si giocheranno in casa nelle competizioni UEFA.