La Russia è la grande protagonista del Grand Slam di Budapest. Monopolio in campo maschile, con tre ori nelle ultime tre categorie di peso in gara. Successo di Mikhail Igolnikov nella categoria -90: in finale, il judoka russo, ha superato il mongolo Galtunga, realizzando l’ippon decisivo dopo appena 21 secondi.
Il dominio russo è stato totale nelle categorie +100 e -100, con due derby nelle due finali. Nella prima il successo è andato a Inal Tasoev, che ha superato per ippon Tamerlan Bashaev. Nella seconda ad aggiudicarsi l’oro, ancora per ippon, è stato Niyaz Ilyasov. Ad Arman Adamian una meritatissima medaglia d’argento.
Altro derby disputato, stavolta tutto francese, nella finale della categoria -78 in campo femminile. L’oro è andato a Audrey Tcheumeo, che ha battuto la connazionale Fanny Posvite con un waza-ari al Golden Score. Una sfida, quella tra le due judoka francesi, che si riproporrà anche in vista delle Olimpiadi di Tokyo: solo una di loro rappresenterà la Francia ai Giochi. Entrambe dovranno fare i conti con Madeleine Malonga, campionessa mondiale in carica.
Nei +78 femminili Kayra Sahit si è fatta strada verso l’oro infilando quattro ippon consecutivi. La 32enne turca ha conquistato il suo primo successo della carriera in un Grand Slam battendo in finale la tunisina Nihel Cheikh Rouhou con un waza-ari dopo oltre due minuti di Golden Score.