Serata di Champions League nerissima per le squadre italiane.
Per l’Inter prosegue la stagione dei grandi rimpianti. A Madrid, la squadra di Conte, dopo essere andata sotto di due gol (reti di Benzema e Sergio Ramos), era riuscita a rimettersi prontamente in carreggiata; una volta raggiunta la parità, grazie ai gol di Lautaro e Perisic, ha provato a vincere, ma non ha sfruttato un paio di occasioni ed è stata punita all’80’ con il gol definitivo firmato Rodrygo. Finisce così: 3:2 per i padroni di casa.
L’Inter ora è all’ultimo posto del girone, la strada verso la qualificazione è davvero in salita, anche se la classifica è ancora corta: Borussia Moenchengladbach 5 punti, Real Madrid e Shaktar 4 , Inter 2. Epilogo amaro di una gara che l’Inter aveva riportato sui binari di un pari più giusto, per quanto visto in campo.
Altro trauma da superare, quello della sconfitta record che il Liverpool ha inflitto ieri all’Atalanta. Gasperini era curioso di misurarsi contro una delle migliori squadre del mondo, ma purtroppo per lui la sentenza è stata spietata: il Liverpool ha segnato cinque gol e ha chiuso la partita già a inizio ripresa. Già dopo due minuti Diogo Jota si era presentato con una incursione fermata in uscita da Sportiello. L’attaccante portoghese nelle occasioni successive è stato implacabile: primo gol al sedicesimo con un tocco sotto dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, raddoppio al trentatreesimo. Poco prima Zapata aveva scheggiato la traversa, poco dopo Manè ha sfiorato il terzo gol. Nei primi nove minuti della ripresa il Liverpool ha sigillato la partita: 3-0 di Salah, 4-0 di Manè, 5-0 di Jota.
Con questa sconfitta, l’Atalanta è stata agganciata al 2° posto dall’Ajax nel gruppo D.