Si è appena conclusa la gara di Istambul, una delle competizioni più emozionanti della stagione.
Hamilton conquista il suo settimo titolo con le lacrime agli occhi sotto un cielo grigio mentre taglia per primo il traguardo di una gara incredibile.
Il pilota inglese, partito solo sesto, riesce a scalare tutte le posizioni diventando leader della gara.
Ottimo lavoro anche a Maranello: le due rosse combattono la gara fino all’ultimo metro. È l’errore di Charles Leclerc all’ultima curva a rovinare il sogno del monegasco di tornare sul podio: il giovane ferrarista perde il controllo della sua monoposto e viene superato da Perez e Vettel. Il pilota tedesco, dopo una gara memorabile sempre tra le prime posizioni, riesce a tagliare il traguardo terzo e a guadagnare il primo podio della stagione.
In casa Mercedes, dopo un titolo vinto e una gara perfetta di Hamilton, la scuderia deve fare i conti con il fallimento di Bottas, che arriva solo 14º. Un contatto con Ocon al primo giro fa perdere al finlandese il ritmo per l’intera gara.
Con la pista ancora bagnata a causa del clima incerto del weekend, i piloti optano per le gomme full wet a inizio gara e poi passano alle intermedie. L’asfalto umido regala colpi di scena assolutamente inattesi e sorpassi mozzafiato. Piloti come Albon, Verstappen e Russel sono costretti a ripartire dopo aver visto le loro monoposto girare a 360º.
Sono diversi i ritiri prima del taglio della bandiera scacchi, il primo a terminare la gara è Antonio Giovinazzi, costretto a fermarsi a causa di problemi alla sua auto, così come Latifi, Grosjean e Magnussen che, dopo essere usciti di pista, non riescono a terminare la gara.
Oggi la festa in Turchia è per Hamilton, un pilota straordinario che riesce a vincere il settimo titolo eguagliando ancora una vita il mitico Michael Schumacher.
Sono le lacrime di gioia dell’inglese, la stretta di mano con Vettel, rivale di sempre, e la felicità dell’intera scuderia a rendere speciale questa domenica.
A Istanbul si accende di nuovo la stella di Lewis, il fuoriclasse indiscusso degli ultimi anni, che conquista il traguardo della vita in un pomeriggio di pioggia.
Oggi sul podio a festeggiare con il campione c’è lui, Toto Wolff, il team principal della Mercedes, nonché il braccio destro di Lewis Hamilton. È proprio mr. Wolff la mente del piano vincente della scuderia che, con un campionato costruttori appena conquistato, oggi aggiunge anche il settimo titolo mondiale di Hamilton.
Si conclude così un weekend incredibile, un vero e proprio appuntamento con la storia di questo sport che, come ormai sappiamo, riesce a riempirci il cuore di gioia e adrenalina anche quando è l’avversario a trionfare al posto del nostro beniamino. Oggi il mondo applaude un ragazzo che è partito dal nulla, ricordiamo i primi passi di un bambino con un kart di seconda mano che ha scalato le classifiche e ha conquistato anche più di ciò che aveva sempre sognato.
“That’s for all the kids out there to dream the impossible, you can do it too!”
Lewis Hamilton
(Questo è per tutti i bambini lì fuori: sognate l’impossibile, potete farcela anche voi).
Sono queste le parole di Lewis Hamilton quando il suo ingegnere gli comunica di essere campione del mondo per la settima volta. È la semplicità di questo ragazzo che ha inseguito il suo sogno con non pochi sacrifici a far sognare il mondo intero. Oggi l’Italia festeggia il terzo posto di Sebastian Vettel, ma il rosso sul podio è, per la prima volta, meno acceso del sorriso di colui che ha appena firmato con il suo nome la linea del tempo.
Lascio di seguito la classifica completa del GP di Turchia, mentre aspettiamo la prossima a gara che si terrà il prossimo 29 novembre in Bahrein.
1º Hamilton
2º Perez
3º Vettel
4º Leclerc
5º Sainz
6º Verstappen
7º Albon
8º Norris
9º Stroll
10º Ricciardo
11º Ocon
12º Kvyat
13º Gasly
14º Bottas
15º Raikkonen
16º Russel