Si è appena conclusa la prima gara italiana della stagione 2021 di Formula 1 sotto un cielo grigio e piovoso che ha regalato uno spettacolo incredibile.
La gara è stata ricca di colpi di scena e lotte all’ultima curva.
Max Verstappen e Lewis Hamilton sono stati protagonisti di un contatto durante il primo giro che ha causato alcuni danni all’ala anteriore della Mercedes. Il pilota della Red Bull ha conquistato la posizione in modo deciso, ma questo non ha allarmato la FIA, che non ha penalizzato il numero 33.
Non sono mancati i problemi in casa Mercedes: Lewis Hamilton si è fermato sulla ghiaia e Bottas è stato protagonista di un pericoloso incidente con George Russel. L’inglese della Williams ha perso il controllo della sua monoposto ed è finito sulle barriere portando con sé il numero 77. La rabbia negli occhi di Russel era evidente, tanto da avvicinarsi al suo avversario ancora dentro l’abitacolo per sferrare un colpo sul suo casco.
Anche per la Williams si è appena concluso un weekend da dimenticare: oltre alla collisione di Russel, la scuderia inglese ha subito il ritiro di Latifi a pochi giri dall’inizio della gara.
Dopo l’incidente Bottas/Russel, la gara è stata interrotta dal regime di bandiera rossa, che non ha favorito le Ferrari, al tempo al secondo e quarto posto.
Charles Leclerc, dopo aver ceduto la seconda posizione a Norris, è stato costretto a lottare con Hamilton, troppo veloce per essere tenuto alle spalle della Rossa.
La gara della scuderia di Maranello, nonostante la perdita del podio, è stata favorita dalla nuova ala montata durante le prove del venerdì in vista della pioggia. Le monoposto hanno guadagnato terreno grazie al miglioramento del carico aerodinamico.
L’Alpha Tauri, altra scuderia italiana in pista, ha vissuto una gara da incubo: Yuki Tsunoda ha ricevuto una bandiera bianco nera per aver superato i limiti della pista e Pierre Gasly è finito nella ghiaia dopo aver perso diverse posizione a causa della scelta sbagliata della gomma.
Per Mick Schumacher e Nikita Mazepin si è conclusa una gara da dimenticare: il tedesco ha rotto la sua ala anteriore perdendo due posizioni in pista e il compagno di squadra è stato protagonista di un testacoda.
Il weekend di Imola è stato incredibile anche grazie alle numerose penalità assegnate ai piloti: Sergio Perez è stato costretto ad uno “stop and go” di 10 secondi per aver effettuato un sorpasso durante il regime di safety car. Anche Sebastian Vettel è stato costretto ad aspettare 10 secondi ai box a causa di alcuni problemi durante il pit stop e si è ritirato all’ultimo giro.
Accanto a Max Verstappen, che ha dominato l’intera gara e a Lewis Hamilton, che è arrivato secondo risalendo dal nono posto a seguito del fuoripista che lo ha visto protagonista, oggi la festa sul podio è per Lando Norris, che sorride al fianco di due campioni indiscussi di questo sport.
Sono gli occhi lucidi del numero 4 della McLaren che danno la speranza a migliaia di tifosi in vista di un futuro ricco di successi per quei piloti che oggi vivono le esperienze dei primi podi in carriera.
Si conclude così un weekend incredibile, con una Red Bull eccellente e mille colpi di scena, essenziali per rendere questo sport uno spettacolo imperdibile.
Lascio di seguito la classifica completa del Gran Premio di Imola, mentre aspettiamo il prossimo appuntamento previsto per il 2 maggio in Portogallo!
1º Verstappen
2º Hamilton
3º Norris
4º Leclerc
5º Sainz
6º Ricciardo
7º Stroll
8º Gasly
9º Raikkonen
10º Ocon
11º Alonso
12º Perez
13º Tsunoda
14º Giovinazzi
A SEGUITO DELLA GARA SONO STATE ASSEGNATE DUE PENALITA’:
-Kimi Raikkonen ha subito una penalità di 30 secondi per aver infranto la procedura regolamentare durante la safety car.
-Lance Stroll ha subito una penalità di 5 secondi per non aver ceduto la posizione a Gasly dopo aver tagliato una curva.
Alonso è quindi decimo, Raikkonen tredicesimo e Stroll è scalato in nona posizione.