È Verstappen il re del Red Bull ring, circuito di proprietà della scuderia prima nel mondiale.
Il pilota olandese ha concluso una gara impeccabile, con Lewis Hamilton sempre alle spalle e una cattiveria agonistica che è emersa giro dopo giro.
Dietro al numero 33 ci sono Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, che sembrano oramai aver ceduto il gradino più alto del podio al giovane della scuderia di Horner.
Il clima del circuito di Spielberg ha infiammato non solo i motori delle due Red Bull di Perez e Verstappen, ma ha regalato uno spettacolo unico anche nelle retrovie, dove abbiamo assistito a sorpassi mozzafiato e continui cambi di posizione.
Il primo colpo di scena della giornata è arrivato durante il primo giro, quando un contatto tra Leclerc e Gasly ha cambiato le sorti della gara per entrambi i piloti.
Il monegasco è stato costretto a tornare ai box per cambiare l’ala anteriore e il francese ha distrutto la sua posteriore sinistra anche a causa di un altro contatto avvenuto subito dopo con Giovinazzi.
Mentre il numero 10 dell’Alpha Tauri ha subito un clamoroso ritiro, Leclerc ha messo in scena una rimonta mozzafiato dalla 16º posizione alla 7º. Il “principino” di Maranello ha ancora una volta dato prova del suo talento e della sua voglia di vincere nonostante si trovi a bordo di una Ferrari sempre meno competitiva.
Il compagno di squadra, Carlos Sainz, ha conquistato il 6º posto.
Davanti alle Rosse c’è la McLaren di Norris, che partiva dalla terza posizione e la Red Bull di Perez, che ha lottato con Bottas fino all’ultima curva per il podio.
A lasciare la gara prima della bandiera a scacchi è stato anche George Russel che, dopo un’incredibile gara nelle prime 10 posizioni, è stato costretto al ritiro a causa di alcuni problemi di affidabilità alla power unit.
A riscontrare problemi in questa domenica austriaca è stato anche Daniel Ricciardo, che ha lamentato una mancanza di potenza e si è classificato solo 13º.
La gara di Stiria ha confermato la supremazia di Max Verstappen nella corsa mondiale e un lento declino delle Mercedes, che non riescono a superare una Red Bull che, mai come negli ultimi anni, sembra imbattibile.
“Just perfect”, è così che l’ingegnere di pista di Verstappen ha commentato la gara del numero 33 attraverso il team radio. Giri perfetti con un 7 volte campione del mondo alle spalle e una classifica che lo vede in testa al mondiale per la prima volta in carriera rappresentano il biglietto da visita di un pilota giovane che sta scrivendo il suo nome sulla linea del tempo di questo fantastico sport.
Lascio di seguito la classifica completa della gara mentre aspettiamo lo spegnimento dei semafori previsto per il prossimo 4 luglio sempre in Austria al Red Bull Ring!
1º Verstappen
2º Hamilton
3º Bottas
4º Perez
5º Norris
6º Sainz
7º Leclerc
8º Stroll
9º Alonso
10º Tsunoda
11º Raikkonen
12º Vettel
13º Ricciardo
14º Ocon
15º Giovinazzi
16º Schumacher
17º Latifi
18º Mazepin