E’tutto fermo, come logico, perché non è il momento di prendere decisioni che, eventualmente, potrebbero toccare alla nuova proprietà. In casa Milan, dopo essersi mossi con anticipo sia sul fronte rinnovi che sul mercato, gli ultimi giorni hanno registrato un evidente rallentamento che ha spostato in avanti le trattative che erano da tempo in corso. Bennacer, per dirne uno, dovrebbe essere un rinnovo scontato e le parti hanno di fatto raggiunto un accordo, ma il nero su bianco verrà messo solo a giochi fatti e, a meno di sorprese, sotto l’ombrello di Investcorp. Diverso il discorso relativo a Rafael Leao⚽. Nei giorni scorsi Mendes, agente del portoghese, ha fatto sapere alla dirigenza rossonera di avere in mano offerte anche importanti per il suo assistito. Il Milan, dal canto suo, ne ha preso atto ma ha abbondantemente chiarito di non essere disposto a cedere il giocatore per una cifra inferiore ai 70 milioni e, anzi, pare aver rispedito al mittente un primo sondaggio del Psg?.
I motivi sono essenzialmente due: innanzitutto il club di via Aldo Rossi è convinto di avere in mano un giocatore di grande valore ma, cosa più importante, con ampi margini di miglioramento. Quindi perché proprio Leao potrebbe diventare un uomo simbolo del nuovo Milan di Investcorp. Per capirci: sembra difficile che la nuova proprietà possa presentarsi cedendo uno dei migliori calciatori in rosa.
Certo è che una trattativa che fin qui ballava attorno ai 4,5 milioni a stagione potrebbe spostarsi verso quota sei milioni, una cifra che Leao e Mendes, alla luce delle offerte ricevute, considererebbero maggiormente adeguata. Sta di fatto che della questione se ne parlerà a bocce ferme, quasi certamente dopo la fine del campionato, senza dubbio dopo il passaggio di proprietà tra Elliott e Investcorp?. Sempre che, e tutto va in questa direzione, il passaggio effettivamente avvenga.
Nel frattempo, sia pure con la giusta cautela, il Milan ha continuato a muoversi sul mercato in entrata e, di fatto, si aspetta solamente la fumata bianca ai vertici del club per ufficializzare gli acquisti di Origi dal Liverpool (svincolato) e di Botman dal Lille (35+5). A questi potrebbe aggiungersi a stretto giro di posta anche Renato Sanches che, dopo aver sparato molto alto alla voce ingaggio, avrebbe cambiato leggermente rotta attratto proprio dall’arrivo del fondo del Barhain. Fondo del Barhain che, c’è da scommetterci, si presenterà con un grande acquisto che molto probabilmente riguarderà l’attacco. Prima di ogni altra cosa il Milan ha bisogno di un centravanti. Perché i gol veicolano sogni e il nuovo Milan vuole, sopra ogni altra cosa, tornare a sognare.
Fonte: Sport Mediaset