?La vittoria del Boca in Bolivia contro Always Ready, è stata netta nonostante il controverso rigore. Purtroppo l’arbitro Kevin Ortega ci ha messo del suo, assegnando un calcio di rigore in favore del Boca inesistente?, rigore che si è trasformato nell’unico goal della partita⚽️. Tuttavia, una volta terminato il 90° minuto, ha preso forma uno scenario nuovo, oltre al malcontento per l’errore arbitrale⚠️, si è aggiunta la scoperta di presunti regali ?(di solito souvenir), da parte dei piani alti del Boca, agli arbitri??⚖️. Cadeaux consegnati direttamente negli spogliatoi arbitrali nel pre partita?.
Dalla squadra boliviana sono arrivate prontamente le denunce?, perché questi presunti regali, avevano le dimensioni di veri pacchi regalo?.
Nel calcio argentino, è molto comune che le squadre facciano un regalo agli arbitri, come una promozione ufficiale o una maglia, diciamo per gentilezza?. E’ anche concesso, in alcuni casi, distribuire souvenir dopo le riunioni?. Ci sono paesi in cui è severamente proibito, come il Brasile⛔️. A livello di competizioni sotto la tutela della CONMEBOL, questo può accadere, ma non è consentito dal protocollo‼️.
?A fronte della denuncia come in questo caso, è probabile che il rigore ricadrà direttamente sull’arbitro Ortega e sui suoi colleghi. La stampa locale ha gettato un mantello di sospetto su questa pratica? che potrebbe portare ad un vero e proprio scandalo?. Il giornalista Jorge Jarrett ha scritto: “Un’indagine imparziale e trasparente è urgente. Perché la dirigenza di Xeneize ha fatto questi doni prima della partita?” ha chiesto❓.
Il presidente boliviano Andrés Costa, è apparso su Radio Mitre e ha fatto riferimento alla situazione rilevante. Ha puntato il dito contro l’arbitro peruviano Kevin Ortega per la sua prestazione ?(“rigore dubbioso”) sottolineando la dubbia natura di questi regali. Sebbene abbia assicurato che non cercherà di chiedere indietro i punti per la partita persa, ha chiesto a Conmebol di intervenire?.
“Il Boca ha vinto bene, hanno fatto una grande partita. Purtroppo non abbiamo potuto mostrare il nostro calcio e ci dispiace per questo. Ma ha dato fastidio e rendiamo pubblica una denuncia di un agente di polizia per aver visto i dirigenti del Boca Juniors intenti a depositare i regali negli spogliatoi degli arbitri. Ovviamente non si sa cosa ci fosse dentro a quelle borse siglate con lo scudetto del Boca Juniors. Quello che è stato fatto, insieme al capo della sicurezza, è stato entrare nello spogliatoio degli arbitri per controllare cosa c’era dentro. Lì sono stati scoperti molti regali che la polizia ha sequestrato. Ora mi chiedo: è permesso fare regali a una persona che sarà arbitro di un gioco e che ne deciderà l’esito? Bene, questo è ciò che ci ha maggiormente disturbati. Se Conmebol non sanzionerà l’arbitro, sarà lui stesso complice del fatto. Non sono io a dire se ci sia stata una tangente o meno. Quello che posso dirvi è che una perizia è in corso da parte delle autorità competenti e loro ne determineranno la gravità. Era un rigore discutibile e questo genera perplessità. Per me il rigore non esisteva. E i regali per l’arbitro, mi impediscono di reagire in maniera tranquilla oggi. Per di più è un arbitro con una storia, protagonista di diverse partite controverse. Come presidente del club Always Ready, mi sento ferito, sento che sono state violate le norme”.
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