Vittoria di carattere del Milan, che rimonta l’Hellas Verona e si riprende la vetta. A due gare dal termine, ai rossoneri mancano quattro punti per raggiungere lo scudetto. Al termine della gara, Stefano Pioli si è soffermato sulla volalta per il titolo: “So quello che è stato il nostro percorso. Sonno innmorato dei miei ragazzi, lavoriamo tutti i giorni e so cosa stanno mettendo in campo. Oggi un’altra bella partita e un’altra vittoria. Siamo già concentrati sulla prossima partita che sarà tosta e difficilissima (contro l’Atalanta, ndr)”. Sulla squadra di Gasperini: “All’andata contro l’Atalanta abbiamo giocato una delle partite migliori del campionato. Sono una squadra forte, sia come collettivo che come singoli”.
Dall’Atalanta all’Atalanta. Per Stefano Pioli, proprio l’umiliante sconfitta del 22 dicembre 2019 per 5-0 ha sancito la svolta: “Questo Milan è nato dalla sconfitta umiliante contro l’Atalanta. Lì abbiamo capito come ripartire e cosa fare per far crescere la squadra. Abbiamo imparato tanto da quella partita”. Il gruppo rossonero è concentrato verso l’obiettivo: “I ragazzi hanno superato tanto gradini, ora contano gli ultimi due. Manteniamo alta l’attenzione e la concentrazione, che ci hanno accompagnato finora, anche per la prossima gara”. Poi su Rafael Leao e Tonali: “Sono giovani ma forti. Alla fine della scosa stagione li ho lasciati in un modo e li ho ritrovati completamente diversi a inizio stagione. In tanti stanno vivendo per la prima volta queste emozioni e sensazioni, ma lo stanno facendo nel modo giusto. Tonali? Mi ha detto di sentirsi più Tonali di Pirlo. A me ricorda De Rossi“.
L’allenatore rossonero ha poi raccontato un aneddoto su Zlatan Ibrahimovic, che continua a spronare e incitare la squadra: “Ibrahimovic oggi ha detto una cosa bellissima: ‘del Milan tutti si ricordano chi ha vinto Scudetti e Champions League‘, quindi se vogliamo farci ricordare mancano tre partite“. Infine, un commento sulle scelte: “Bisogna avere fiducia nei propri giocatori. Ho la fortuna di avere tanti giocatori forti e disponibili. È importante scegliere bene all’inizio, ma lo è altrettanto avere una rosa così forte”.
Fonte: Sky Sport