Dall’entusiasmo per la finale raggiunta in Conference League, alla rabbia e alla delusione per la sconfitta contro la Fiorentina. José Mourinho ha attaccato le decisioni arbitrali, in particolar modo quella del Var di richiamare l’arbitro Guida all’On-field review, in occasione del rigore che ha poi dato il vantaggio alla squadra viola: “Oggi c’è una doppia spiegazione. Dopo la gara contro il Leicester mancavano energie fisiche e mentali. Sapevamo che sarebbe stata dura contro una squadra che si era preparata tutta la settimana. L’altra spiegazione vorrei sentirla dal signor Banti (Var, ndr) – l’allenatore giallorosso ha poi aggiunto – Ho già visto le immagini. È un tocco, non è un fallo. L’arbitro era vicino e non ha dato rigore. Non è da Var e invece Banti interviene“. Poi sui torti arbitrali subiti: “Non parliamo solo della gara contro la Fiorentina, ma di quella di Venezia, di Bologna e di tanti e tanti episodi per cui non ci sono spiegazioni. Banti adesso dov’è? Perché ha richiamato un arbitro che stava a dieci metri e non ha fischiato rigore? Sono questo tipo di spiegazioni che vogliamo e non abbiamo. Abbiamo una finale che assorbe emozioni ed energie. Questa gara non è facile da dimenticare a Roma, ma abbiamo un campionato da giocare. È troppo quello che succede alla Roma. Abbiamo il rispetto dei tifosi, ma vogliamo anche quelli dei Banti di questa vita che seduti sulla loro sedia ci hanno tolto tanti punti”.
L’allenatore portoghese della Roma ha poi commentato la gara: “Al di là di questo rigore, la Fiorentina è stata piu forte, avevano motore, velocità e concentrazione differente. Hanno meritato di vincere“. Poi sulle differenze tra le due squadre in campo: “Abbiamo giocato 14 partite in più della Fiorentina. Tutte queste partite ad almeno dieci chilometri a partita sono tanti ed è questa la differenza tra intensità, concentrazione e tutto il resto. È molto semplice“.
Fonte: Sky Sport