Il bottino di 60 punti ? raccolto nelle ultime gare dalla Red Bull ha dato subito una sterzata alla classifica piloti dopo il disastroso ruolino di marcia di inizio stagione. Charles Leclerc ora dista ‘solo’ 19 punti, un gap ben diverso dai 46 punti che separavano i due piloti al termine del Gran Premio d’Australia a Melbourne.
La Red Bull ha voluto fortemente un cambio di rotta alla propria stagione a partire dal Gran Premio disputato sul circuito del Santerno dove la RB-18 ha iniziato la cura dimagrante resa necessaria dalla decisione da parte della FIA di tollerare ‘soltanto’ tre chili extra sul peso minimo definitivo delle vetture 2022.
La Ferrari sembra intenzionata ad inserire un primo pacchetto consistente di aggiornamenti nel prossimo appuntamento in calendario per rispondere alle ottime prestazioni della Red Bull.
A Barcellona Max Verstappen potrebbe ritrovarsi con una vettura più leggera di 3/5 chili rispetto alla monoposto scesa in pista in Florida, lo scopo è raggiungere il peso ottimale di 798 chilogrammi.
È necessario fare una distinzione tra sviluppo e aggiornamenti, in quanto la crescita della RB18 non è da attribuirsi unicamente alle modifiche aerodinamiche, bensì anche ad altri aspetti del pacchetto vettura. Gli aggiornamenti aerodinamici non sono in grado di giustificare da soli la recente progressione della Red Bull. L’evoluzione della RB18 è cominciata quando la monoposto è stata dotata di nuovi sidepods a carenatura delle fiancate più scolpiti, una nuova ala posteriore e alcuni affinamenti a quella anteriore.
Ma la crescita prestazionale ? è come sempre frutto del concorso dei guadagni marginali estrapolati da ogni singola area della prestazione. Tra queste, particolare attenzione è stata posta alla gestione degli pneumatici ? . Nelle prime due gare stagionali, i due piloti della Red Bull non riuscivano a mandare le gomme nella finestra ottimale di temperatura. Questo problema è stato progressivamente risolto, portando la RB18 ad essere superiore alla F1-75 nella gestione del graining con le mescole più morbide.
Migliorare la propria comprensione della vettura ? e la definizione di assetti atti a estrarne il massimo del potenziale è di fondamentale importanza. Altro parametro coinvolto rientra sicuramente le pressioni degli pneumatici, intese sia come valori di partenza che come gestione della loro crescita con la vettura in marcia.
Un lavoro quello della gestione gomme estremamente complicato, con la comprensione delle squadre rallentata dalle novità delle nuove Pirelli 2022. Sospensioni semplificate nella componentistica interna con i nuovi regolamenti e dal diverso comportamento aerodinamico. Il costante apprendimento di queste novità da parte delle scuderie sta avendo un impatto notevole sulla gestione e comprensione delle temperature e delle pressioni. La capacità di gestire la pressione stabilizzata in marcia si traduce in prestazione. Quello che sta accadendo oggi è che la fase di apprendimento del pacchetto vettura e dello pneumatico è in corso d’opera.