Stefanos, che ama la terra perché gli permette di studiare le mosse dell’avversario e prevederle, Sascha che sul rosso ha raccolto 3 dei cinque Masters 1000 con Roma ad aprire la gloriosa carriera dei tornei a tre zeri. I presupposti per una bella battaglia c’erano tutti. Ma c’era anche un caldo devastante, asfissiante che sicuramente non aiuta ad esprimere il meglio a meno che non ti chiami Rafa Nadal. Dopo un primo set estremamente equilibrato, vinto da Zverev con un solo break nel settimo game, il secondo lo agguanta Tsitsipas con una partenza bruciante: doppio fallo del tedesco, che inizia a litigare col proprio servizio, e sprofonda fino a 4-1 per poi andare al terzo set. Dove il greco si fa sempre più intraprendente e tatticamente aggressivo, strappa la battuta a Sascha nel quinto game e va a sistemarsi in finale, dove aspetta il vincente tra Casper Ruud e Novak Djokovic che va a caccia della millesima partita in carriera.
Fonte: Gazzetta dello Sport