E’ il mercato dei difensori, in Italia e in Europa. Dopo Rudiger al Real Madrid, Koulibaly al Chelsea, Lisandro Martinez al Manchester United, De Ligt al Bayern Monaco ecco che Gleison Bremer diventa un giocatore della Juventus. 25 anni compiuti lo scorso marzo, l’ormai ex Torino è un investimento notevole per la società bianconera: 41 milioni di euro +7 di bonus per il cartellino e un contratto quinquennale da 6 milioni netti l’anno. Un salto di qualità clamoroso per il difensore brasiliano e allo stesso tempo un carico di responsabilità importante, visto che Bremer avrà la scomoda eredità di De Ligt e Chiellini. Il roccioso brasiliano è certamente più adatto dell’olandese al modo di difendere di Allegri. Bremer è un marcatore eccezionale, che si attacca all’uomo e gli lascia le briciole, magari avrà qualcosa in meno in fase di costruzione ma all’allenatore della Juventus interessa prendere pochi gol, innanzitutto.
La sensazione forte è che dopo un anno di passaggio, stia davvero nascendo la Juventus di Allegri dopo il ritorno di Pogba e l’arrivo di Di Maria. Il tecnico toscano vuole una squadra solida in difesa e di qualità dalla cintola in su. Per completare l’11 bianconero mancano ancora un paio di tasselli: un altro difensore e un centrocampista che detta i tempi a tutta la squadra. Gli uomini mercato juventini avrebbero già individuato in Milenkovic e Paredes gli elementi per consegnare ad Allegri una squadra pronta per tornare a vincere. Una Juventus fatta di giocatori affamati e attiva sul mercato, quella che si auguravano i tifosi dopo una stagione decisamente incolore e senza trofei in bacheca. Cosa che è impensabile possa succedere per due anni di fila nella Torino bianconera.