La pesante sconfitta subita contro il Liverpool in Champions League ha messo a rischio il futuro di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan. L’allenatore portoghese, arrivato in estate per rilanciare i rossoneri dopo l’addio di Stefano Pioli, sembra avere ormai le ore contate, e il derby della Madonnina contro l’Inter, in programma domenica sera, potrebbe essere l’ultima occasione per salvare la sua avventura a Milano. Dopo il ko europeo, la squadra ha ripreso ieri gli allenamenti a Milanello, con il morale a terra e la necessità di una reazione immediata per risollevare un ambiente destabilizzato da risultati deludenti.
Nonostante le dichiarazioni di sostegno arrivate nei giorni scorsi dalla società, la sconfitta contro il Liverpool ha aperto una frattura evidente tra Fonseca e la tifoseria. Il tecnico, ex allenatore del Lille, non ha mai conquistato del tutto il cuore dei sostenitori rossoneri, che da tempo manifestano perplessità sulle sue scelte tattiche e sulla gestione della squadra. Il disastro europeo ha alimentato le critiche, facendo emergere malumori anche all’interno della dirigenza, che ha già iniziato a valutare possibili alternative per la panchina qualora la crisi dovesse proseguire.
La partita di domenica contro l’Inter rappresenta dunque un crocevia decisivo: il destino di Fonseca si giocherà tutto in 90 minuti. Una sconfitta nel derby potrebbe infatti costare l’esonero al tecnico portoghese, che rischia di seguire le sorti di Daniele De Rossi, esonerato ieri dalla Roma e sostituito in fretta da Ivan Juric. Fonseca sa che sarà necessario un risultato positivo per continuare a guidare il Milan, ma la sfida contro l’Inter, storicamente complicata e molto sentita da entrambe le tifoserie, si preannuncia difficile e ricca di insidie.
Nel frattempo, la dirigenza rossonera ha già iniziato a sondare il terreno per un eventuale cambio in panchina, con diversi nomi sul tavolo. In pole position sembra esserci Edin Terzic proveniente dal Borussia Dortmund, noto per aver sfiorato il titolo in Bundesliga e per aver guidato la sua squadra fino alla finale di Champions League. Terzic rappresenta la prima scelta di Zlatan Ibrahimović e di alcuni dirigenti del Milan, ma ci sono delle criticità: il tecnico bosniaco non ha esperienza in Serie A, non conosce la lingua italiana e il contesto del calcio italiano. Arrivare a stagione in corso con tanta pressione addosso potrebbe essere un rischio non indifferente.
Altra ipotesi è quella di Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus , capace di portare risultati immediati grazie a un gioco pratico ed efficace, sebbene spesso criticato per la scarsa spettacolarità. Allegri rappresenterebbe una scelta sicura, ma i suoi costi elevati e il suo carattere forte potrebbero creare tensioni con alcuni membri dello spogliatoio e della dirigenza.
Nella lista dei possibili sostituti figurano anche Maurizio Sarri, attualmente svincolato e noto per il suo stile di gioco spettacolare ma non sempre solido dal punto di vista difensivo, e Thomas Tuchel, fresco di separazione dal Bayern Monaco e con un passato recente al Chelsea. Entrambi porterebbero un’esperienza internazionale e un’idea di calcio moderna, ma il loro ingaggio non sarebbe privo di ostacoli economici e di adattamento.
Prima di prendere qualsiasi decisione definitiva, però, c’è da affrontare l’Inter in un derby che rappresenta una vera e propria prova di maturità per Fonseca e per la squadra. Il tecnico portoghese è chiamato a invertire la rotta per evitare un esonero che sembra sempre più vicino. Domenica sera, San Siro sarà il palcoscenico di una partita che potrebbe segnare la fine di un’avventura o l’inizio di una rinascita. Non resta che aspettare il verdetto del campo, sperando che il Milan riesca a ritrovare quella scintilla che finora è mancata.