Ha giocato contro uno dei suoi idoli e ha ceduto, come forse era giusto che fosse. Finisce così, in poco più di un’ora, 63 minuti per l’esattezza, la sfida Djokovic- Cobolli. L’italiano è riuscito a strappare a Nole solo tre giochi nel match valido per gli ottavi di finale del Masters1000 di Shanghai.
Tolta la quasi ovvia superiorità di re Nole, c’è da dire che con molta probabilità, e lo ha confermato anche Djokovic, Flavio Cobolli alla sfida ci è arrivato ancora affaticato per la battaglia del giorno prima contro Stan Wawrinka.
Solo un gioco per l’italiano che ha risposto con efficacia ai servizi del serbo, poi però quest’ultimo è praticamente scappato via lasciando l’Azzurro indietro.
Dopo il 6-1 del primo set, Djokovic ha bissato nel set successivo mettendo in mostra una condizione fisica e anche psicologica davvero eccellente, come ha sempre mostrato nelle sue giornate migliori. 6-1 6-2, quindi un ko vistoso quello subito da Cobolli che, però, si è ben consolato col sorriso e l’abbraccio che il suo beniamino, Re Nole, gli ha regalato a fine gara.