Novak Djokovic ha detto che non si sente pronto per competere, così il quadro degli 8 qualificati per le Nitto ATP Finals di Torino, di colpo, ha preso forma. Alla Inalpi Arena giocheranno Jannik Sinner, Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Taylor Fritz, Casper Ruud, Andrey Rublev e Alex De Minaur. Un cast che – Nole a parte – rappresenta il meglio di quanto il tennis possa offrire in questo momento. Un cast che tuttavia, per la prima volta dal 2001, non vede incluso nessuno dei Big 3. Per capire cosa significhi, basta ricordare che 23 anni fa il numero 1 Atp era il brasiliano Gustavo Kuerten, che i social network sarebbero entrati nelle nostre vite solo diversi anni più tardi (in Italia, dal 2008) e che Valentino Rossi vinse proprio in quella stagione il suo primo Mondiale nella classe 500. Un altro mondo. Dal 2002 al 2023, nella kermesse di fine anno c’era sempre stato almeno uno tra Roger Federer (17 partecipazioni), Rafael Nadal (11) e Novak Djokovic (16). In 7 occasioni, sono stati in gara addirittura tutti e tre.
Torino rappresenta dunque una (ulteriore) svolta epocale in una stagione che già aveva messo in chiaro il tanto sbandierato passaggio di consegne, con due Slam nelle mani di Alcaraz e altrettanti vinti da Sinner. Jannik che si presenta alle Finals non solo con la sicurezza di chiudere l’anno da numero 1, ma pure con un ruolo di favorito giustificato dalle ultime prestazioni sue, così come da quelle (meno convincenti) degli avversari. “Rispetto a un anno fa – ha detto l’altoatesino alla vigilia del sorteggio – è cambiato molto. Per me non è stato un anno semplice, non sempre sono stato bene ma sono riuscito a rimanere focalizzato sul lavoro. La concentrazione in campo è qualcosa che mi viene naturale, così come mettere impegno negli allenamenti. Il numero 1? Era uno degli obiettivi, essere lì è una bella sensazione. Il torneo sarà complicato perché qui ci sono solo i più forti, il campo sembra un più lento del 2023, ma cercheremo di adattarci”. Per prendersi l’ottavo trofeo in stagione, le sue prime Finals.