Oggi, 7 novembre 2024, il leggendario Gigi Riva avrebbe compiuto 80 anni. Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese, Riva è stato uno degli attaccanti più iconici del calcio italiano, una figura che ha segnato la storia sportiva della Sardegna e dell’intero Paese. La sua storia con il Cagliari Calcio e la sua lealtà alla squadra sarda lo hanno trasformato in un simbolo intramontabile, capace di rimanere impresso nella memoria collettiva come pochi altri.
Gigi Riva approdò al Cagliari nel 1963, giovanissimo, e in pochi anni trasformò la squadra in un’autentica potenza del calcio italiano. Nel 1970, insieme ai suoi compagni, regalò al Cagliari uno storico Scudetto, il primo e unico nella storia del club. La stagione 1969-70 è diventata leggendaria: con i suoi gol e la sua leadership in campo, Riva portò una piccola squadra sarda alla gloria nazionale, dando alla Sardegna un motivo di orgoglio che ancora oggi vive nel cuore dei tifosi.
Oltre ai successi in campo, Riva ha incarnato i valori di lealtà e fedeltà che nel calcio moderno sono sempre più rari. Nonostante offerte da grandi club, come Juventus, Inter e Milan, Riva scelse sempre di restare a Cagliari, una decisione che lo legò indissolubilmente alla Sardegna e alla sua gente, che lo considera un eroe locale.
Gigi Riva veniva chiamato Rombo di Tuono, un soprannome iconico coniato per lui dal grande giornalista sportivo Gianni Brera. Il soprannome si riferiva alla potenza devastante del suo tiro e alla sua presenza in campo, che riecheggiava come un tuono, mettendo in soggezione gli avversari. Riva era famoso per i suoi tiri fortissimi e per il coraggio con cui affrontava ogni partita, un combattente che non arretrava mai di fronte agli ostacoli.
Anche con la maglia della Nazionale italiana, Riva ha scritto pagine di storia indimenticabili. Con 35 gol in 42 presenze, è tuttora il miglior marcatore nella storia della Nazionale. Nel 1968, ha contribuito alla vittoria dell’Italia nel Campionato Europeo, mentre nel 1970 è stato protagonista della squadra che raggiunse la finale della Coppa del Mondo in Messico, arrendendosi solo al grande Brasile di Pelé. Riva ha incarnato l’orgoglio e la passione italiana, diventando un simbolo nazionale oltre che sardo.
Purtroppo, la carriera di Gigi Riva è stata segnata da gravi infortuni, che lo hanno costretto a ritirarsi prematuramente nel 1976, a soli 32 anni. Nonostante ciò, Riva è rimasto vicino al mondo del calcio, ricoprendo per anni il ruolo di dirigente accompagnatore della Nazionale italiana. La sua presenza discreta ma autorevole ha rappresentato un punto di riferimento per i giovani calciatori, che hanno trovato in lui una guida saggia e un esempio di correttezza e passione.
Gigi Riva è stato molto più di un calciatore. È stato un uomo che ha incarnato valori come la lealtà, il coraggio e la semplicità. Per i sardi, è un eroe che ha dato loro visibilità e orgoglio; per i tifosi italiani, è uno dei massimi interpreti di un calcio che, oggi, sembra appartenere a un’altra epoca.
Nel giorno del suo 80º compleanno, tutto il mondo del calcio si stringe in un pensiero affettuoso verso quest’uomo che ha lasciato un segno indelebile. Il suo nome, Rombo di Tuono, continua a risuonare nei ricordi degli appassionati, evocando immagini di un calcio che vive di passione, legami e autentica dedizione.
E proprio a Cagliari si celebra l’80° compleanno di Gigi Riva con una settimana di eventi intitolata “Gigi Riva Football Week,” dal 5 al 10 novembre. Questo omaggio è concepito come una festa popolare che va oltre la semplice celebrazione nostalgica e mira a coinvolgere tutta la comunità, in particolare i giovani. Tra le attività previste, ci sono partite di calcio di strada in cui i partecipanti possono rivivere il gioco come ai tempi di Riva, mostre immersive, spettacoli e incontri per raccontare la vita e il lascito di “Rombo di Tuono” in Sardegna e nel mondo.
L’evento include attività per bambini e scuole calcio, incoraggiando valori come lealtà e sacrificio, incarnati da Riva sia dentro che fuori dal campo. La Gigi Riva Football Week è organizzata dal Comune di Cagliari con l’intento di mantenere viva la sua eredità, rendendo omaggio non solo al grande campione, ma anche alla sua profonda connessione con l’isola e il popolo sardo.