Fermo dal 18 novembre per un problema muscolare accusato nel finale della sfida tra la sua Serbia e la Danimarca, quando aveva sentito tirare i flessori della coscia sinistra, la Juve e Thiago Motta sono pronti a ritrovare Dusan Vlahovic in occasione della sfida di sabato all’Allianz Stadium contro il Bologna: attesi il suo ritorno in gruppo dopo il lavoro a parte di martedì e il conseguente recupero per la gara contro i rossoblù. Dopo i tre pareggi contro Milan, Aston Villa (senza gol) e Lecce (1-1) e un’emergenza (viste anche le assenze di Milik e di Nico Gonzalez) che ha costretto Motta a inventarsi di volta l’attacco, la Juve aspetta i suoi colpi per tornare alla vittoria. Resta da valutare se il serbo – cui gli esami avevano subito escluso lesioni – potrà rientrare subito dal 1′ o a partita in corso.
In questa stagione Vlahovic ha realizzato 9 gol in 16 partite tra campionato e Champions League e, prima dell’infortunio in Nazionale, aveva giocato tutte le partite e con la maglia da titolare. Se il serbo è pronto a rivedere il campo, nulla si muove invece sul fronte del rinnovo di un contratto in scadenza a giugno 2026. I contatti tra il club bianconero e l’entourage del giocatore avvenuti a ottobre non hanno portato frutti: dal canto suo la società come si scrive su più fronti vorrebbe prolungare l’accordo riducendo l’ingaggio che attualmente è di 10,5 milioni di euro. Sul suo futuro dunque c’è un grosso punto di domanda.