Dopo cinque anni e mezzo di grandi emozioni, successi e legami profondi, Danilo Luiz da Silva dice addio alla Juventus. Il difensore brasiliano, ormai ex capitano dei bianconeri, ha annunciato tramite una lunga e commovente lettera pubblicata su Instagram la decisione di rescindere il contratto, in scadenza a giugno 2025, per fare ritorno in Brasile. Una scelta di cuore, legata all’amore per la famiglia e alla volontà di affrontare una nuova sfida nel Flamengo, squadra che lo accoglierà a braccia aperte.
Danilo ha esordito nella sua lettera con parole piene di emozione:
“Cari bianconeri, non so nemmeno da dove iniziare. Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, ma non si è mai pronti agli addii. Sono passati cinque anni e mezzo ma per me è come se fosse stata una vita intera”.
Il brasiliano ha sottolineato quanto la Juventus abbia significato per lui, sia dal punto di vista professionale che personale. A Torino, Danilo ha trovato una casa e ha trasmesso ai suoi figli i valori di un club che l’ha fatto crescere e maturare. Non sono mancate le scuse ai tifosi per eventuali delusioni e i ringraziamenti per il sostegno ricevuto: “Ai tifosi chiedo scusa quando ho deluso, mai per mancanza di impegno e di lavoro. Vi ringrazio con tutto il cuore per il modo in cui mi avete accolto e per il legame che abbiamo costruito.”
Arrivato nell’agosto del 2019 dal Manchester City, Danilo ha rapidamente conquistato il cuore dei tifosi grazie alla sua professionalità e alla dedizione in campo. In 213 presenze ufficiali con la maglia della Juventus, ha collezionato nove gol e ha contribuito alla vittoria di uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
Tra le sue prestazioni più memorabili, spicca l’esordio con gol contro il Napoli, datato 31 agosto 2019, e le numerose partite giocate con la fascia di capitano al braccio, simbolo della sua leadership.
Anche il club bianconero ha voluto salutare Danilo con un comunicato ufficiale che sottolinea il reciproco accordo per la rescissione del contratto e l’assenza di impatti economici significativi sull’esercizio finanziario 2024/2025. Attraverso il proprio sito, il club ha voluto rendere omaggio al difensore: “Danilo è sempre stato un esempio di professionalità e di impegno. Un campione a cui non possiamo che augurare il meglio: grazie di tutto e in bocca al lupo per il futuro!” è quanto si legge nella nota della società.
Ad attendere Danilo c’è ora il Flamengo, ma soprattutto l’abbraccio della sua famiglia. Dopo mesi difficili, segnati anche da qualche incomprensione con la gestione tecnica di Thiago Motta, il difensore ha scelto di rimettersi in gioco nel suo paese natale, con l’obiettivo di vivere una nuova fase della sua carriera.
La sua lettera, più che un addio, appare come un inno alla vita e ai valori che lo hanno guidato durante tutta la sua esperienza: la lealtà, l’impegno e l’amore per il calcio e la maglia.
Ecco il testo integrale:
“Cari bianconeri,
Non so nemmeno da dove iniziare. Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, ma non si è mai pronti per gli addii. Sono passati cinque anni e mezzo, ma per me è come se fosse stata una vita intera. Non è mai facile separarsi da un amore, da un luogo che mi ha dato tanto, da una maglia che mi ha fatto provare grandi emozioni, da un club e una storia in cui ho ritrovato i valori che mi hanno accompagnato durante tutta la mia carriera e che ho imparato dai miei genitori. Quando sono arrivato, ho imparato dai grandi uomini dello spogliatoio e all’interno della Juventus,diventando anche io insegnante e difensore di questi valori, con le unghie e con i denti, come fosse una parte di me, così come gli insegnamenti che passo ai miei figli, che peraltro hanno fatto di Torino la loro casa e sono diventati grandi tifosi di questi colori. Forse è per rispettare e lottare tanto per questi valori che non posso più fare parte di questo progetto. Quello che mi rende in qualche modo orgoglioso è non aver mai cambiato il mio modo di essere e il mio modo di difendere il club più importante della mia storia. Sento che ogni persona nel mondo Juventus fa parte della mia famiglia: ogni dipendente, ogni compagno, ogni persona che indossa questa maglia con orgoglio, senza pensare solo ai numeri, con onestà e, soprattutto, affrontando ogni sfida della Juventus come una sfida personale. Una scelta di vita”.
“Ai nostri tifosi – ha continuato Danilo – chiedo scusa per i momenti in cui posso aver deluso. Mai per mancanza di impegno, di dedizione e di lavoro. E li ringrazio con tutto il cuore per il modo in cui sono stato accolto, rispettato e per il legame che abbiamo costruito durante il mio percorso, nel quale mi sono sempre sentito un vostro rappresentante in campo. Ogni volta che ascoltavo l’inno cantato da voi allo Stadium mi emozionavo, mi accendevo. Queste emozioni non si comprano con nessun ‘progetto’ fantasioso. Per concludere, è giusto citare una frase che un certo signore di nome Andrea Agnelli disse una volta: ‘La nostra consapevolezza sarà la loro sfida. Essere all’altezza della storia della Juventus’. Ricordatevi, ci riconosceremo ovunque nel mondo, solo con uno sguardo. Siamo la gente della Juventus! Grazie di tutto. Un abbraccio dal capitano, Arrivederci”.