Oggi, 19 marzo, il mondo del calcio celebra il compleanno di uno dei difensori più grandi della storia, Alessandro Nesta. Il leggendario ex capitano della Lazio, che oggi compie 49 anni, continua a essere una figura simbolo, un’icona di passione, determinazione e professionalità. Un percorso, il suo, segnato da successi memorabili con la Lazio, il Milan e la Nazionale, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano.
Alessandro Nesta è nato e cresciuto a Roma. E proprio la Roma lo voleva, ma il padre, grande tifoso della Lazio, rifiutò l’offerta e decise di far provare il figlio con i biancocelesti. Fu una decisione che avrebbe cambiato la sua vita e quella della Lazio. Dopo un primo provino nel 1985, Nesta entra nelle giovanili della Lazio e nel 1993 approda in prima squadra. Il giovane difensore comincia a farsi notare. Nel 1994, mentre si allenava, arriva il primo ostacolo: un infortunio gravissimo, una frattura scomposta di tibia e perone, lo costringe a restare lontano dai campi per mesi, ma la sua determinazione lo porta a tornare più forte che mai.
Il vero momento di consacrazione arriva con il passaggio dalla difesa alla fascia di capitano. Un simbolo non solo per la Lazio ma per tutti i tifosi della Capitale. Nella sua lunga carriera in biancoceleste, Nesta ha vissuto momenti indimenticabili. Il gol in finale di Coppa Italia del 1998, quando la Lazio sconfisse il Milan 3-1, è uno dei tanti episodi che hanno reso la sua carriera unica. Quella rete portò la Lazio alla vittoria e rimase nella memoria di ogni tifoso.
Nonostante un infortunio ai legamenti ai Mondiali del 1998, Nesta non si è mai arreso e, da capitano, ha sollevato trofei come lo Scudetto del 2000. La sua leadership non si è mai limitata al campo, ma ha attraversato l’intero ambiente biancoceleste, facendo della Lazio una squadra vincente in Italia e in Europa.
Nel 2002 arriva la dolorosa separazione dalla Lazio. Nonostante il suo desiderio di rimanere, la crisi economica della società loca costretto a dire addio. Il suo trasferimento al Milan, per circa 31 milioni di euro, ha segnato la fine di un amore che sembrava eterno. “Non sarei mai andato via dalla Lazio”, dha dichiarato spesso, spiegando il suo forte legame con la squadra e la città di Roma. La sua nostalgia per il biancoceleste è rimasta, ma anche al Milan Nesta ha scritto pagine memorabili della sua carriera.
A Milano, infatti, Nesta ha contribuito alla vittoria di due Scudetti, due Champions League, due Supercoppe e numerosi altri trofei. Con la Nazionale, invece, il culmine della sua carriera è arrivato con la vittoria del Mondiale 2006, un trionfo che ha consacrato Nesta come uno dei migliori difensori del mondo.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Nesta ha intrapreso la carriera da allenatore. Il suo debutto è avvenuto nel 2015 al Miami FC, dove ha ricoperto il ruolo di allenatore per due stagioni. Successivamente, è stato alla guida di Perugia e Frosinone. Nel 2024 ha intrapreso una nuova sfida, diventando tecnico del Monza. A febbraio 2025 viene esonerato, ma poi richiamato dalla società.
Oggi, Alessandro Nesta celebra i suoi 49 anni, una carriera straordinaria che lo ha visto trionfare sia a livello nazionale che internazionale. Con 224 partite e 7 gol segnati con il Milan, oltre a 261 presenze e 3 reti con la Lazio, Nesta è ancora ricordato con affetto dai tifosi di entrambe le squadre.