Un incubo divenuto realtà per la Sampdoria. Quattro allenatori da inizio stagione: Pirlo, Sottil, Semplici e, infine, Evani. Quest’ultimo avrebbe dovuto fare il miracolo con il supporto di un altro ex campione della squadra, Mancini, recuperando punti persi durante il campionato e provare la risalita, ma nulla è accaduto. Anzi è accaduto di tutto; è accaduto che per prima volta nella sua storia, dopo 79 anni, la Sampdoria è retrocessa in Serie C. A Castellamare di Stabia la squadra non è riuscita ad imporsi, non ha disputato la “partita della vita” come avrebbe dovuto, non è riuscita a vincere e lo 0-0, che a nulla è servito per una salvezza diretta, ha decretato la discesa. Lacrime in campo al termine della sfida e al termine di una stagione che nonostante il mercato e nonostante i diversi cambi in panchina, non ha portato a nulla di buono se non ad una fine ingloriosa per una squadra che nel corso della sua storia, ha visto campioni come appunto Mancini, Vialli, Gullit, Seedorf indossare la maglia. Una squadra che negli anni ha vinto uno scudetto, Coppe Italia e Coppa delle Coppe. Oggi, tutto questo, è solo un ricordo. Oggi è il giorno dopo la sconfitta. è il giorno della Samp in Serie C.