Calciomercato Milan, via alla rivoluzione. Dopo un’annata del genere, che culminerà sabato con la forte contestazione dei tifosi prima, durante e dopo Milan-Monza, non si può pensare a cambiare, in maniera radicale. Il Milan è a pezzi, fuori dall’Europa, con un direttore sportivo in arrivo e un probabilissimo nuovo allenatore (il quarto in 12 mesi). Il primo volto nuovo a Milanello sarà (salvo improvvisi dietrofront) quello di Ighli Tare, ex Lazio, che già Paolo Maldini voleva in rossonero nei primi mesi da dirigente milanista. Tare è da mesi nell’orbita di via Aldo Rossi e ora pare stia arrivando il momento della fumata bianca. 10 anni di Lazio, con grandi colpi e grandi plusvalenze, il curriculum dell’ex ariete di Brescia, Bologna e appunto Lazio. Il passo successivo all’arrivo di Tare sarà la scelta dell’allenatore, che molto probabilmente sarà italiano, di nazionalità italiana. E’ proprio Vincenzo Italiano uno dei candidati alla panchina del diavolo, insieme a Roberto De Zerbi, Max Allegri e Maurizio Sarri, anche se l’ex tecnico laziale non ha avuto un rapporti idilliaco proprio con Tare ai tempi di Formello. Al momento non si vedono altri candidati, ma da questo Milan targato Redbird ci si può aspettare di tutto. Il resto dell’assetto societario non dovrebbe mancare, con ruoli da rivedere per Moncada, deresponsabilizzato dall’arrivo del direttore sportivo e il ridimensionamento di Zlatan Ibrahimovic, da molti tifosi considerato tra i principali responsabili del disastro rossonero 2024/2025, compresa la retrocessione in Serie D del Milan Futuro.
Calciomercato Milan, Leao pronto all’addio
Non solo i quadri tecnici, ma anche la rosa del Milan potrà avere profondi cambiamenti durante il calciomercato Milan estivo. Sul piede di partenza sembrano essere i gemelli della fascia mancina, ovvero Theo Hernandez e Rafa Leao. Il francese ha il contratto in scadenza a giugno 2026 e il rinnovo sembra molto remoto, in più il suo atteggiamento in campo lascia trasparire insofferenza. Il rendimento dell’ex Real Madrid è drasticamente calato dopo l’addio di Stefano Pioli e, soprattutto, di Paolo Maldini. Discorso diverso per Leao, il portoghese ha giocato una stagione insufficiente dal punto di vista realizzativo, molto meno impattante di Pulisic e Reijnders, già blindato da lunghi contratti. Incertezza anche su Mike Maignan, il portiere francese ha avuto una stagione di alti e bassi, ma è stato anche il capitano in questa travagliata annata ed è difficile reperire un portiere forte come lui. Inevitabilmente la rosa del Milan dovrà essere ridotta, perché i rossoneri nella stagione 2025/2026 avranno solo il campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana (tra dicembre e gennaio).
Calciomercato Milan, chi viene e chi va
Detto dei pilastri dello scudetto ci sono tanti altri giocatori che hanno il futuro incerto a Milanello. A cominciare dagli arrivi di gennaio. L’unico ad avere la certezza di restare è Santiago Gimenez, acquistato a suon di milioni e atteso alla consacrazione nel prossimo campionato, dopo un rodaggio non proprio senza intoppi. Kyle Walker sembrava certo di rimanere, ma ora senza coppe europee la sorte dell’inglese è incerta, più sicura quella di un altro inglese: Tammy Abraham tornerà alla Roma, così come Riccardo Sottil alla Fiorentina e Joao Felix al Chelsea. Warren Bondo dovrebbe restare, anche perché è stato preso a titolo definitivo dal Monza. Il calciomercato Milan vivrà anche del ritorno dei tanti prestiti: Tommaso Pobega, Yaccine Adli, Alexis Saelemaekers (divenuto meno titolare alla Roma), Ismael Bennacer (il Marsiglia non sembra molto convinto del riscatto). Il belga potrebbe anche tornare di nuovo al Milan, chissà quanto sarebbe stato utile averlo in questi mesi? Tanto, forse tantissimo. Poi ci sono i giovani da valutare: Davide Bartesaghi, Alex Jimenez, Francesco Camarda. Insomma il lavoro per Tare non manca, ma bisogna sbrigarsi, perché agosto arriva subito e i tifosi milanisti hanno esaurito la pazienza. Da parecchio tempo.