Bufera per Nicolò Zaniolo al centro delle accuse del club giallorosso per l’episodio avvenuto al Viola Park.
La semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, vinta 2-1 dalla squadra viola, ha acceso i riflettori non solo sul risultato sportivo, ma soprattutto su quanto accaduto nel post-partita. Secondo le accuse mosse dalla Roma, Nicolò Zaniolo – ex giallorosso oggi alla Fiorentina – si sarebbe reso protagonista di un episodio molto grave all’interno degli spogliatoi del Viola Park. La Procura Federale della FIGC ha aperto un’indagine e gli interrogatori inizieranno già nella giornata di oggi, martedì 27 maggio.
La ricostruzione dei fatti
Al termine della gara, disputata al Viola Park e vinta dalla Fiorentina per 2-1, Nicolò Zaniolo, che era presente sugli spalti, sarebbe sceso negli spogliatoi. È in quel momento che secondo la ricostruzione fornita dalla Roma, l’attaccante avrebbe fatto irruzione nello spogliatoio del settore giovanile romanista assumendo un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni calciatori della Primavera. Non solo: sempre secondo il club capitolino, Zaniolo avrebbe colpito fisicamente due giovani calciatori.
Altre fonti, invece, parlano di una rissa generale scoppiata al termine del match tra le due squadre, da cui sarebbero poi nati gli scontri. La situazione, in ogni caso, è sfuggita all’attenzione dell’arbitro essendo avvenuta lontano dal campo e non potrà dunque essere valutata dal Giudice Sportivo. Per tale motivo la vicenda passa alla Procura Federale.
L’indagine della Procura FIGC
Vista la gravità delle accuse e la necessità di fare rapidamente chiarezza, la Procura Federale, sotto la guida di Giuseppe Chinè, ha aperto già in mattinata un fascicolo sul caso. Il primo passo sarà ascoltare i numerosi testimoni presenti, con gli interrogatori che dovrebbero partire già oggi. Qualora venisse confermato che Zaniolo ha effettivamente sferrato un pugno, per il calciatore si profilerebbe una squalifica molto pesante.
Le versioni contrastanti
Il comunicato diffuso dalla AS Roma dopo la partita è stato molto duro:
“La AS Roma comunica che, al termine della gara odierna, si è verificato un episodio increscioso che coinvolge il calciatore Nicolò Zaniolo. Secondo quanto ricostruito, il giocatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera giallorossa al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport”.
La risposta del calciatore non si è fatta attendere. In una nota ufficiale, Zaniolo ha respinto tutte le accuse:
“Al termine della partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e congratularmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi. A quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via”.
Anche il club viola si è schierato in difesa del proprio giocatore e lo ha fatto con una nota in cui ha ripreso le parole dello stesso Zaniolo: “La Fiorentina, in merito a quanto successo al termine della semifinale del Campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, riporta di seguito le dichiarazioni del calciatore Nicolò Zaniolo: ‘Al termine della partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi quindi, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via’”.
Gi scenari possibili
Con le versioni in netto contrasto tra loro, ora toccherà alla Procura FIGC stabilire cosa sia realmente accaduto. La ricostruzione precisa dei fatti sarà determinante per valutare eventuali violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e stabilire le conseguenti sanzioni. Se le accuse della Roma fossero confermate, Zaniolo rischierebbe una lunga squalifica.