La prima gara in casa, in una San Paolo traboccante d’entusiasmo, regala il primo successo a Carlo Ancelotti come c.t. del Brasile. Dopo la scialba prestazione al debutto, il tecnico italiano e la Seleçao sconfiggono 1-0 il Paraguay nel segno di Vinicius Junior (44′), scavalcandolo e conquistando la qualificazione aritmetica ai Mondiali 2026.
Ancelotti, il regalo di compleanno lo firma il “suo” Vinicius
La prima vittoria di Carlo Ancelotti come c.t. del Brasile coincide anche con la qualificazione aritmetica ai Mondiali 2026: Selecao seconda con l‘Ecuador e a +7 sul Venezuela settimo. Nel giorno del compleanno del tecnico italiano, omaggiato dal pubblico di San Paolo, la Seleçao conferma dunque il suo record: è l’unico paese ad essersi qualificato a ogni singola edizione della rassegna intercontinentale, dal 1930 ad oggi. Dopo lo scialbo 0-0 contro l’Ecuador, Ancelotti cambia sistema e opta per un 4-2-2-2 con Raphinha e Martinelli esterni, Vinicius Junior più centrale con Matheus Cunha. Si tratta di un cambio di modulo e di mentalità, con un Brasile decisamente più reattivo ed efficace nella zona offensiva. I verdeoro sprecano subito con Vinicius Junior e provano a scardinare l’assetto difensivo di un Paraguay molto chiuso, che cerca di non concedere il minimo spazio. Matheus Cunha sbaglia un gol fatto, ma serve l’assist per il vantaggio: gran pallone rubato e cross per Vinicius Junior, che segna da rapace d’area e festeggia con un abbraccio ad Ancelotti. Vittoria per il tecnico italiano, che fa salire i verdeoro a 25 punti e festeggiano l’accesso ai Mondiali 2026. Al Paraguay, invece, basta un punto per raggiungere la Seleçao e l’Argentina nel torneo che si giocherà in tre nazioni: Stati Uniti, Messico e Canada.