Il Barcellona torna a casa. Dopo due stagioni giocate lontano dal proprio storico impianto, i blaugrana si preparano a riabbracciare il Camp Nou. Il club catalano ha disputato le partite interne allo Stadio Olimpico Lluís Companys, in seguito all’avvio dei lavori di ristrutturazione dello stadio principale, avviati nel giugno del 2022 con l’obiettivo di ampliarlo e modernizzarlo. Inizialmente, il ritorno era previsto per novembre 2024, in concomitanza con le celebrazioni per il 125º anniversario della fondazione del club. Tuttavia, l’appuntamento è stato posticipato al 10 agosto 2025.
Camp Nou: il rientro
Il match fissato per il 10 agosto sarà il tradizionale Trofeo Joan Gamper, l’amichevole di prestigio che ogni anno apre la stagione del Barcellona. L’avversaria non è stata ancora ufficializzata, ma si vocifera possa essere il Como, squadra in cui è attivo l’ex giocatore blaugrana Cesc Fàbregas. L’ex centrocampista, in maglia Barça dal 2011 al 2014, ha conquistato un campionato spagnolo, una Coppa del Re, due Supercoppe spagnole, una Supercoppa UEFA e un Mondiale per club.
Riapertura: capienza ancora ridotta
Nonostante la riapertura, lo stadio non sarà ancora a piena capienza. Il progetto di ampliamento – dal valore stimato di circa un miliardo e mezzo di euro – prevede il raggiungimento dei 105.000 posti totali, rendendo il Camp Nou lo stadio più capiente d’Europa. Per ora, però, si procederà per gradi, con una disponibilità di posti limitata rispetto alla capienza finale. L’intervento permetterà di aggiungere oltre 5.000 nuovi seggiolini rispetto alla struttura precedente.
10 agosto: data storica
Il 10 agosto 2025 sarà dunque una data storica per il club guidato da Joan Laporta. Gli spalti del leggendario stadio catalano torneranno a riempirsi di tifosi per celebrare non solo il ritorno del Barça a casa, ma anche una nuova era per la società. Durante i lavori di rinnovamento, la squadra ha comunque saputo restare competitiva. Nonostante il trasferimento temporaneo al Montjuïc, Lamine Yamal e compagni sono riusciti a conquistare una Liga e altri trofei di rilievo, segnando una fase di ripartenza anche sul piano tecnico. L’unica grande delusione è stata l’eliminazione in semifinale di Champions League contro l’Inter.