Ufficiale, la Salernitana ha depositato un ricorso al TAR Lazio a firma del pool legale composto dai professori Fimmanò, Sica e Dinelli. Il club campano contesta un danno sportivo subito, sostenendo di aver disputato i playout contro una squadra diversa da quella inizialmente designata, e chiede la riammissione in Serie B attraverso un ripescaggio.
Nel frattempo, la società ha ripreso a pianificare la prossima stagione: tra le prime mosse, l’individuazione del nuovo direttore sportivo, con Daniele Faggiano in pole position per l’incarico. Parallelamente prosegue la battaglia legale su due fronti: giustizia sportiva e giustizia amministrativa.
Il ricorso al TAR si fonda sullo stop improvviso imposto ai playout del 19 maggio contro il Frosinone, previsti allo stadio Arechi. La LegaSerie B, con il comunicato ufficiale n. 211 emesso alla vigilia della gara, ha sospeso la partita senza fornire una nuova data e, secondo la Salernitana, senza avere una conferma formale del deferimento del Brescia per l’utilizzo di crediti inesistenti nel pagamento di INPS e IRAP. Il deferimento è stato formalizzato solo in un secondo momento. L’iniziativa del club granata non è, però, soltanto di tipo risarcitorio: la Salernitana mira a ottenere il ripescaggio in Serie B, avanzando l’ipotesi di un campionato cadetto a 21 squadre. Questa linea era già stata percorsa in ambito sportivo attraverso un ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, che tuttavia ha respinto l’istanza. Dopo il rigetto della richiesta di sospensiva, il Collegio ha infatti dichiarato l’incompetenza della sezione relativa ad ammissione e iscrizione ai campionati e successivamente ha rigettato il ricorso nel merito fissando comunque un’udienza di discussione.
Adesso la Salernitana tenta la via del TAR, confidando in una decisione favorevole sul fronte amministrativo.
In ambito sportivo, il club non ha intenzione di abbandonare la partita legale. Il Tribunale Federale Nazionale ha già rigettato la richiesta di annullamento del comunicato che aveva sospeso i playout contro il Frosinone, così come la successiva richiesta di ricalendarizzazione degli spareggi contro la Sampdoria e, in alternativa, quella di allargamento del torneo cadetto a 21 partecipanti. La Salernitana attende ora la pubblicazione delle motivazioni da parte del TFN, prevista a breve, per poi procedere con il ricorso presso la Corte Federale d’Appello. L’ultimo eventuale passaggio sarà un nuovo ricorso presso il CONI.