1 luglio 1903, 122 sono gli anni trascorsi dalla prima edizione del Tour de France. L’evento nacque da un’intuizione dell’editore del quotidiano sportivo L’Auto, con l’intento di aumentare la diffusione del giornale e promuovere uno sport allora ancora poco popolare: il ciclismo. L’idea si concretizzò in una competizione di circa 2.428 chilometri, suddivisa in 6 tappe.
Sessanta ciclisti si schierarono al via, attratti non solo dalla sfida sportiva ma anche dalla possibilità di ottenere un guadagno economico rilevante per l’epoca. Tra loro c’era Maurice Garin, atleta italo-francese, che avrebbe lasciato un segno indelebile vincendo quella storica edizione inaugurale. Il Tour del 1903 era una corsa dura e diversa da quelle attuali: le tappe erano lunghissime, i percorsi spesso accidentati e le strade in gran parte non asfaltate. Garin prese subito il comando nella prima tappa e, grazie a una condotta di gara costante e determinata, riuscì a mantenere il vantaggio fino all’arrivo finale. La sua affermazione non fu soltanto un successo personale, ma segnò la nascita di una leggenda sportiva. Il grande entusiasmo generato da questa prima edizione superò ogni previsione, garantendo al Tour de France un posto fisso nel calendario sportivo annuale.
Oggi la corsa è considerata la più prestigiosa competizione ciclistica al mondo, capace di catalizzare l’attenzione di milioni di appassionati in ogni angolo del pianeta. Quella prima edizione del 1903 fu molto più che una gara: fu il punto di partenza di una lunga storia di sport, passione e coraggio.