Si è tenuta ieri sera al Théâtre du Châtelet di Parigi la cerimonia per la 69ª edizione del Pallone d’Oro, prestigioso premio assegnato dalla giuria di France Football.
A vincere il premio 2025è stato Ousmane Dembélé che solo un anno fa non veniva convocato da Luis Enrique per “mancanza di impegno”. Oggi le cose sono cambiate e il francese, tra le lacrime di gioia, ha vinto il Pallone d’Oro dopo una stagione eccezionale con il Paris Saint-Germain, in cui è stato protagonista in ogni competizione grazie anche al lavoro del suo allenatore, che lo ha reinventato cambiandone il ruolo in campo.
Numeri eccezionali in una stagione da record per Dembélé: 35 reti e 16 assist in 53 partite. Cresciuto ammirando Messi, il francese ha conquistato ciò che ha definito il “Santo Graal” per un calciatore. Con il PSG ha vinto campionato, coppa nazionale e Supercoppa in Francia, e ha trionfato in Champions League sconfiggendo l’Inter nella finale di Monaco. A questi successi si aggiunge anche la Supercoppa europea, valida per la stagione 2025/2026. L’unica sconfitta è arrivata nella finale del Mondiale per Club. Luis Enrique, reinventandolo come attaccante centrale, ha contribuito a farlo diventare capocannoniere e miglior giocatore della Ligue 1, oltre che MVP della Champions League. E così Dembélé è diventato il sesto calciatore francese a vincere l’ambito premio. Prima di lui l’avevano vinto Raymond Kopa, Michel Platini Jean-Pierre Papin, Zinédine Zidane e Karim Benzema (2022).
Oltre al trionfo di Dembélé, la serata ha visto anche altri protagonisti premiati. Lamine Yamal è diventato il primo giocatore a vincere due volte consecutive il Trofeo Kopa, mentre Vicky Lopez ha conquistato il Kopa Trophy femminile. Gianluigi Donnarumma ha ricevuto il riconoscimento come miglior portiere, mentre Hannah Hampton ha vinto il Trofeo Yashin femminile.
Luis Enrique ha superato la concorrenza di Conte, Flick, Maresca e Slot per aggiudicarsi il Trofeo Johan Cruyff, mentre Sarina Wiegman è stata eletta miglior allenatrice. Viktor Gyökeres ed Ewa Pajor hanno vinto il Trofeo Gerd Müller come migliori marcatori di club e nazionale. Il Paris Saint-Germain e l’Arsenal (femminile) sono stati premiati come migliori squadre.
Nella classifica del Pallone d’Oro femminile, dove Aitana Bonmatí ha vinto per la terza volta, figurano anche due calciatrici italiane: Cristiana Girelli della Juventus al 16º posto e Sofia Cantore, Washington Spirit, al 24º
Ecco la top 30 della classifica finale del Pallone d’Oro 2025
- Ousmane Dembélé (Paris Saint-Germain)
- Lamine Yamal (Barcellona)
- Vitinha (Paris Saint-Germain)
- Mohamed Salah (Liverpool)
- Raphinha (Barcellona)
- Achraf Hakimi (Paris Saint-Germain)
- Kylian Mbappé (Real Madrid)
- Cole Palmer (Chelsea)
- Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain)
- Nuno Mendes (Paris Saint-Germain)
- Pedri (Barcellona)
- Khvicha Kvaratskhelia (Paris Saint-Germain)
- Harry Kane (Bayern Monaco)
- Désiré Doué (Paris Saint-Germain)
- Viktor Gyökeres (Sporting Lisbona/Arsenal)
- Vinicius Jr. (Real Mdrid)
- Robert Lewandowski (Barcellona)
- Scott McTominay (Napoli)
- Joao Neves (Paris Saint-Germain)
- Lautaro Martinez (Inter)
- Serhou Guirassy (Borussia Dortmund)
- Alexis Mac Allister (Liverpool)
- Jude Bellingham (Real Madrid)
- Fabian Ruiz (Paris Saint-Germain)
- Denzel Dumfries (Inter)
- Erling Haaland (Manchester City)
- Declan Rice (Arsenal)
- Virgil Van Dijk (Liverpool)
- Florian Wirtz (Bayer Leverkusen/Liverpool)
- Michael Olise (Bayern Monaco)
 
			 
					



