In Premier League City e Arsenal continuano la battaglia per la vetta della classifica. Dopo la quindicesima giornata la graduatoria vede i Gunners sempre in testa, ma avvicinati proprio dai Citizens, ora distanti solo due punti.
Premier League Arsenal ko al Villa Park: il City vince e si porta a -2
L’ultimo turno di Premier League ha ridisegnato le gerarchie del campionato, trasformando quello che sembrava un assolo dei Gunners in una corsa al titolo decisamente più incerta.
Sabato la squadra di Arteta è caduta a Birmingham contro l’Aston Villa di Unai Emery, incassando la seconda sconfitta stagionale. Il ko è arrivato nei secondi finali con la giocata di Buendia, decisiva per firmare la settima vittoria consecutiva dei Villans.
A sfruttare il passo falso dell’Arsenal – oltre ai Villans – è stato soprattutto il Manchester City di Pep Guardiola, che battendo 3-0 il neopromosso Sunderland si è portato a sole due lunghezze dal primo posto.
Premier League City rosicchia 4 punti in cinque giornate ai Gunners
È bastata dunque una giornata per ritrovarsi con tre squadre concentrate in tre punti – Arsenal a 33, Manchester City a 31 e Aston Villa a 30 – e con una corsa al titolo che arriva a dicembre, per tradizione uno dei mesi più intensi della stagione, con più dubbi che certezze.
Le ultime cinque giornate offrono un quadro eloquente del momento delle due contendenti. L’Arsenal ha raccolto appena otto punti, interrompendo al Villa Park una striscia di imbattibilità che durava dal 31 agosto, e in trasferta non vince da tre giornate.
Il Manchester City, nel medesimo arco temporale, ha messo in cascina dodici punti, rosicchiando quattro lunghezze alla capolista e rilanciando prepotentemente le proprie ambizioni.
La squadra di Arteta resta la favorita per la vittoria finale, tuttavia, sarebbe miope non riconoscere il calo di rendimento che ha permesso agli uomini di Guardiola di riaprire una corsa al titolo che sembrava già indirizzata.
I numeri di Arsenal e Manchester City
L’Arsenal vanta ancora la miglior difesa della Premier League, ma qualcosa non sta funzionando. Nelle ultime cinque partite i Gunners hanno incassato sei gol, il doppio di quelli subiti nelle prime dieci giornate. Un dato che stona con quanto visto a inizio stagione, quando la retroguardia di Arteta sembrava un muro invalicabile. Il clean sheet è diventato merce rara, solo una volta nelle ultime cinque uscite.
Dall’altra parte i Citizens macinano gol a ritmi forsennati – trentacinque reti complessive, undici soltanto nelle ultime tre giornate – con Haaland sentenza assoluta: quindici centri in quattordici presenze, una media da capogiro. Il rovescio della medaglia sono i sedici gol subiti, francamente troppi per chi vuole vincere la Premier. Una vulnerabilità che Guardiola dovrà sistemare se vuole davvero puntare al titolo.
L’Aston Villa nel frattempo osserva e sogna: distante solo tre lunghezze dalla vetta, la squadra di Emery si candida come potenziale terzo incomodo nella sfida tra Arsenal e Manchester City.




