Milan, resta solo il campionato
Una sconfitta per il Milan, quasi attesa, contro un Napoli in formato scudetto e ora solo un obiettivo: il campionato. I rossoneri, detentori del titolo, vengono eliminati in Supercoppa Italiana e sono attesi da giorni di riflessione prima del match di Serie A contro il Verona.
Milan, difesa da rivedere e attacco da completare
Senza i titolari non si vince, questa è l’estrema sintesi del Milan attuale, sospeso tra il pareggio contro il Sassuolo e la sconfitta contro il Napoli in Supercoppa Italiana. La costante sono le due reti subiti, male Maignan in Arabia, così com’erano stati presi 2 gol anche dal Torino. La metà delle reti concesse agli avversari è arrivata senza Gabbia in campo, questo far capire due cose: De Winter centrale anche no e in difesa serve intervenire a gennaio (e questo era chiaro già in estate).
Nel match contro il Napoli la differenza l’ha fatta Hojlund, un nove vero, che prima ha fatto segnare e poi ha segnato, approfittando della dormita di De Winter, nella sua peggiore versione milanista. Allegri, al momento, non ha un vero numero nove e si vede. I 37 milioni spesi per Nkunku sono un mistero sempre più fitto, in più il francese fa giocare male anche Pulisic. L’americano non è al meglio, e si vede, con il Sassuolo era stato sostituito, ma davanti ha bisogno di un punto di riferimento per essere utile.
Gimenez tornerà a febbraio, si spera, basterà Fullkrug per risolvere l’enigma dell’attacco del Milan? I tifosi ci sperano, Allegri continua a predicare serenità, ma è chiaro che adesso in campionato non si può più sbagliare. Già a partire dal prossimo incontro di Serie A, delicato, contro il Verona.
Milan, la corta rosa non paga
Non è un mistero che il Milan 2025/2026 sia stato costruito per una partita a settimana e infatti delle 3 sconfitte stagionali, 2 sono arrivate negli impegni extra-Serie A. Della difesa si è già detto. Il centrocampo è il reparto con più garanzie, anche se Jashari avrebbe bisogno di giocare con continuità dopo l’infortunio. A gennaio si potrebbe valutare anche un prestito per lo svizzero. Saelemaekers avrebbe bisogno di rifiatare, ma Athekame non è un ricambio accettabile. L’esplosione di Bartesaghi ha coperto il disagio di Estupinan. Mancano 23 partite alla fine del campionato, la strada verso il ritorno in Champions League è ancora molto lunga.
Il vero rompicapo è l’attacco. Lo stop di Gimenez e i malanni di Leao non aiutano Allegri, che si aggrappa a Pulisic in attesa di capire cosa accadrà nel mercato. Continua il mistero Nkunku: 37 milioni di euro spesi, 1 gol in Coppa Italia, 1 assist in campionato e la sensazione di essere appena sbarcato da Marte. Il francese, dopo qualche sprazzo contro Torino e Sassuolo, è tornato ectoplasmico contro il Napoli. Fullkrug non è Van Basten, ma per essere migliore di questo Nkunku ci vuole davvero poco. Pochissimo.
Milan, occhi sul Verona e su Perth…
I rossoneri torneranno ora in campo domenica 28 dicembre, alle 12.30, contro il Verona. Nel frattempo bisogna recuperare energie e infortunati, come Gabbia, Fofana e Leao, e “festeggiare” l’ufficializzazione della trasferta australiana dell’8 febbraio per Milan-Como.
I rossoneri giocheranno in campo neutro un incontro delicato, con arbitri asiatici. Il “calcio è della gente” o “la pirateria uccide il calcio”, questi pomposi slogan verranno sventolati anche in mezzo ai canguri? Ma mi facciano il piacere, mi facciano.
p.s. il Milan non è stato invitato in Arabia, non ci sono wild card. E’ il regolamento della Supercoppa Italiana, già da qualche anno. Ogni riferimento all’allenatore del Napoli è puramente voluto.




