Dal 6 al 22 febbraio 2026, l’Italia si trasformerà nell’epicentro planetario degli sport della neve e del ghiaccio. Milano e Cortina, affiancate da un corollario di località alpine d’eccezione, vestiranno i panni della padrona di casa per i XXV Giochi Olimpici Invernali, una rassegna che si preannuncia storica sotto molteplici profili.
Milano Cortina 2026: le discipline olimpiche
Saranno 16 le discipline olimpiche in programma alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, una in più rispetto all’ultima edizione di Pechino. La novità è lo sci alpinismo, che assegnerà 9 medaglie in 3 gare. Gli eventi da medaglia totali saranno 116, sette in più rispetto ai Giochi del 2022. Di seguito le sedici discipline in programma a Milano Cortina.
- Biathlon
- Bob
- Combinata nordica
- Curling
- Hockey su ghiaccio
- Pattinaggio di figura
- Pattinaggio di velocità
- Salto con gli sci
- Short track
- Sci acrobatico (Freestyle)
- Sci alpinismo
- Sci alpino
- Sci di fondo
- Skeleton
- Slittino
- Snowboard
Milano-Cortina 2026: il programma delle gare
Il programma dei Giochi si articolerà dal 6 al 22 febbraio, con un calendario distribuito sull’intero arco delle due settimane olimpiche, definito dal Comitato Olimpico Internazionale in collaborazione con il comitato organizzatore.
Fin dalle prime giornate saranno protagonisti curling e hockey su ghiaccio (6–22 febbraio), insieme a short track e pattinaggio di velocità (7–22 febbraio). Sulle nevi spazio a sci alpino, salto con gli sci e snowboard (7–21 febbraio), oltre a biathlon e sci di fondo (8–21 febbraio).
Nella seconda settimana entreranno nel vivo combinata nordica e freestyle (12–21 febbraio), mentre lo sci alpinismo farà il proprio debutto olimpico tra il 10 e il 19 febbraio. Bob, skeleton e slittino si disputeranno dall’8 al 21 febbraio, mentre il pattinaggio di figura andrà in scena dall’8 al 20 febbraio, con le finali concentrate nell’ultimo weekend prima della cerimonia di chiusura.
Milano Cortina 2026: gli azzurri in gara
L’appuntamento sulle nevi italiane rappresenta uno dei momenti più significativi per la squadra azzurra, che ai Giochi sarà rappresentata da quattro portabandiera nella cerimonia di apertura, in programma tra Milano e Cortina.
Il team italiano si presenta ai Giochi con diverse carte da podio. Nello sci alpino riflettori su Sofia Goggia, Federica Brignone (se recupererà dal grave infortunio subito in primavera) e Dominik Paris, con Alex Vinatzer possibile outsider nelle discipline tecniche.
Nel biathlon le speranze principali sono affidate a Dorothea Wierer, alla sua ultima Olimpiade, e Lisa Vittozzi, al femminile, e su Tommaso Giacomel in campo maschile. Nel fondo l’uomo di riferimento è Federico Pellegrino, già due volte argento olimpico nella sprint.
Tra gli sport del ghiaccio spicca Arianna Fontana nello short track, affiancata da Pietro Sighel, mentre nel pattinaggio di velocità attenzione a Andrea Giovannini e Davide Ghiotto. Nello snowboard Michela Moioli resta una candidata alle medaglie, con Omar Visintin, Lorenzo Sommariva e Maurizio Bormolini tra i possibili protagonisti al maschile.
Nel freestyle spazio ai fratelli Flora e Miro Tabanelli e a Simone Deromedis, mentre nel curling tornano insieme Stefania Constantini e Amos Mosaner. Presenti anche bob e skeleton, con la spedizione azzurra che sarà presente in tutte le 16 discipline previste dal programma olimpico.




