Il Cagliari ce l’ha messa proprio tutta per retrocedere: nell’ultima giornata di campionato i sardi rendevano visita al già retrocesso Venezia per vincere e sperare che la Salernitana non andasse oltre il pareggio con l’Udinese a Salerno.
Ebbene, la Salernitana ha perso 0-4 in casa ma il Cagliari non è andato oltre lo 0-0 con il Venezia e così la classifica all’ultima giornata recita:
SALERNITANA 31 PUNTI, CAGLIARI 30 PUNTI.
C’erano tanti modi per salutare il massimo campionato ma questo è tra i più imprevedibili: i tifosi della Salernitana festeggiano la salvezza dopo una sconfitta pesante in casa e appesi alle notizie provenienti da Venezia.
Dopo 7 stagioni consecutive in Serie A, i sardi tornano a dar lustro al campionato cadetti portando insieme al Genoa due città importanti nella seconda divisione italiana.
Cosa non ha davvero funzionato? La squadra, almeno sulla carta, sembrava poter disputare un campionato più tranquillo e che avesse la possibilità di traguardare i 38-40 punti: Joao Pedro, Rog, Nandez, Cragno, Marin, Pereiro sembravano giocatori in grado di garantire la permanenza in serie A unitamente a Mazzarri, allenatore di rango e capace di dare solidità e schemi di gioco.
Non è servito neanche il cambio di allenatore con Agostini che nelle ultime giornate non ha invertito il trend di sconfitte e pareggi.
L’augurio è di rivedere presto i sardi nella massima serie: una regione che merita di essere rappresentata e una tifoseria calda e appassionata.
A festeggiare sono i tifosi della Salernitana che negli ultimi due mesi sono passati dalla quasi certezza di retrocedere ad un’incredibile rimonta ma che hanno rischiato di vanificare tutto nelle ultime 3 giornate: fallito il primo match point proprio con il Cagliari in casa (1-1), fallito il secondo fuori casa con l’Empoli (1-1) avevano il terzo in casa con l’Udinese: fallito anche questo con lo 0-4 di stasera ma grazie al pareggio tra Venezia e Cagliari conservano la quart’ultima posizione.
Un epilogo incredibile, un finale appassionante.