Passare in due anni da nuovo Maestro del calcio italiano ad emigrante di lusso in Turchia. Andrea Pirlo ricomincia dalla Turchia e dal Karagumruk, non esattamente una squadra di prima fascia. Contratto di un anno per l’ex allenatore della Juventus, che nell’unica stagione vissuta sulla panchina dei bianconeri si è piazzato al quarto posto vincendo Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Nel campionato turco Pirlo ritroverà un altro allenatore italiano, Vincenzo Montella che allena l‘Adana Demirspor con Balotelli alle sue dipendenze. Per quanto riguarda l’ex centrocampista di Brescia, Inter, Milan e Juventus si era parlato di diverse panchine italiane, dallo Spezia alla Cremonese, ma nulla si è concretizzato.
Pirlo segue le orme del suo vecchio compagno di reparto nel centrocampo al Milan, ovvero Rino Gattuso che si è accasato al Valencia. Questo che vuol dire, che c’è poca fiducia verso i giovani tecnici italiani? O che magari i due erano ancora acerbi per allenare Juventus e Milan? La verità sta nel messo, ma nel caso di Campanellino e Ringhio è più veritiera la seconda ipotesi. Entrambi non hanno fatto disastri nelle rispettive annate con bianconeri e rossoneri, ma evidentemente non si sono calati alla perfezione in ambienti non proprio semplici. C’è certamente curiosità per cosa riusciranno fare in Turchia e Spagna, essendo semplicemente Andrea e Rino. Altri appellativi meglio lasciarli stare oppure usarli parlando della loro splendida carriera da giocatori. Comunque sia, un grande in bocca al lupo a due campioni del mondo di Germania 2006 non si nega. Mai.