40 giorni dopo la conclusione di uno dei campionati più strani di sempre la Serie A riaccende i motori. Causa inizio anticipato del campionato le 20 squadre di Serie A ricominciano a correre e sudare nei ritiri pre-campionato. Parte la caccia al Milan campione d’Italia, con l’Inter molto attiva sul mercato e con Juventus e Napoli che appaiono in leggero ritardo, mentre le romane sono avvolte da un certo alone di mistero. Il Milan inizia la quarta stagione dell’era Pioli, con lo scudetto sul petto, qualche nuovo arrivo e qualche partenza da rimpiazzare. I rossoneri hanno passato un mese di giugno sulle spine per la questione rinnovi di Maldini e Massara, un vero e proprio tormentone che ha leggermente offuscato la gioia per il tricolore conquistato a Reggio Emilia lo scorso 22 maggio. E’ arrivato Origi, c’è curiosità per Adli, c’è il recuperato Kjaer e ci sono Kessié-Romagnoli da sostituire. In più c’è una linea d’attacco da migliorare, con il suggestivo nome di Dybala che ingolosisce i il tifo milanista. Chi fatto molto già sul mercato è l’Inter, con il ritorno di Lukaku e gli acquisti di Mkhitaryan e Bellanova, anche se su Appiano Gentile c’è lo spettro della possibilissima cessione di Skriniar. Inzaghi ha salutato Perisic, ma in quel ruolo ha già Gosens che dovrà cercare di tornare ai livelli dell’Atalanta di un paio di stagioni fa.
Chi non ha fatto molto fino ad ora è la Juventus, che ha salutato i vari Chiellini, Dybala, Morata e Bernardeschi, forse anche De Ligt lascerà i bianconeri e il ritorno di Pogba e il probabile arrivo di Di Maria non scalda a dovere i cuori juventini. Il reparto difensivo va rimpolpato, come quello di centrocampo. In attacco c’è il recupero di Chiesa, Vlahovic è un punto fisso, ma la sensazione è che Allegri abbia bisogno di qualcosa in più per tornare a lottare davvero per lo scudetto. Se a Torino l’aria non è delle miglior a Napoli il clima è ancora peggiore. Insigne è a Toronto, Mertens è lontano e Koulibaly-Fabian Ruiz restano in bilico. Anche Ospina ha salutato e Meret deve essere pronto a diventare titolare. Una situazione che però non piace al tifo napoletano, che da un paio di stagioni contesta apertamente De Laurentiis, starà a Spalletti trovare il bandolo della matassa, ancora una volta.
Le romane sono un’incognita. Pochi movimenti e un certo nervosismo di Mourinho e Sarri. Manca ancora tantissimo alla fine del calciomercato estivo, ma Zaniolo per i giallorossi e la ricerca di un nuovo portiere per i biancocelesti non fanno stare tranquilli i due allenatore delle squadre della capitale. Chi si sta muovendo e bene è certamente la Fiorentina, che con Gollini in porta e (molto probabilmente) Jovic in attacco rinforza decisamente due ruoli carenti, anche se la mancata conferma di Torreira non è una buona notizia per Italiano. Il Monza è forse la regina di questo primo mese di calciomercato e le sorprese della premiata ditta Berlusconi-Galliani non sono certo finito qua. Mancano 40 giorni all’inizio del campionato, si ricomincia a sudare, ma fino a metà agosto le partite più importanti si giocheranno dietro le scrivanie.