Luna Rossa deve continuare a lottare. Questo è ciò che conta in questo momento, nonostante la situazione difficile in cui si trova. Con un punteggio di 4-6 nella finale della Louis Vuitton Cup, il team italiano ha davanti a sé una sfida dura. INEOS Britannia è a un solo passo dalla vittoria, con un solo successo necessario per qualificarsi al confronto con Team New Zealand per l’America’s Cup. Dall’altra parte, Luna Rossa ha bisogno di tre vittorie consecutive per ribaltare il risultato e sperare ancora. I britannici hanno preso un netto vantaggio ieri, vincendo due regate in rapida successione nelle acque di Barcellona. La squadra italiana è stata scossa, ma non è ancora sconfitta. Per rimontare, serviranno forza mentale, precisione, e soprattutto evitare errori tecnici che sono già costati caro, come nel caso delle stecche rotte o dei problemi al foil.
La prossima regata, prevista per domani, venerdì 4 ottobre, è cruciale: per Luna Rossa è una sfida da dentro o fuori, un vero match-point per gli avversari. Solo una vittoria potrà dare agli italiani la possibilità di continuare a competere. La squadra guidata da Max Sirena sa che si trova davanti a una vera e propria montagna da scalare, ma non ha intenzione di arrendersi.
Sirena ha parlato chiaro alla squadra, cercando di infondere coraggio dopo la difficile giornata di ieri. Ha sottolineato che non sono ancora fuori dai giochi e ha chiesto il massimo impegno da parte di tutti, ricordando che la squadra ha già affrontato situazioni simili in passato. C’è ancora tempo per cambiare l’inerzia e, come ha detto lui stesso, “bastano due secondi per farlo”.
Anche Spithill, il timoniere, è un uomo abituato a rimonte impossibili. Nel 2013, nella finale della America’s Cup, era riuscito a ribaltare un incredibile 1-8 contro Team New Zealand e a vincere otto regate di fila, firmando una delle imprese più straordinarie nella storia dello sport. Ora Luna Rossa conta su questa esperienza per non mollare e tenere vive le speranze.