La voce di un possibile ritorno di Mario Balotelli in Serie A, e questa volta al Genoa, ha infiammato le discussioni nel mondo del calcio. L’attaccante, ex-Inter e Milan, attualmente svincolato dopo aver lasciato l’Adana Demirspor, aveva già rifiutato diverse offerte nella speranza di una chiamata dalla Serie A. Le trattative con il Genoa sono state lunghe e, sebbene siano stati discussi anche dettagli economici, come un contratto da 250-300mila euro fino a fine stagione, tutto sembra essere in stand by.
Balotelli si è proposto al Genoa dopo i continui infortuni degli attaccanti della squadra di Alberto Gilardino, che si trova in costante emergenza. Tuttavia, la posizione traballante di Gilardino, che si gioca la panchina nella partita decisiva contro il Bologna, ha rallentato la trattativa. In aggiunta, ci sono divisioni interne alla società: l’ala “italiana” del club, capitanata dal presidente Alberto Zangrillo, spinge per il mantenimento di Gilardino e l’arrivo di Balotelli. Dall’altra parte, l’anima americana del club sembra essere più riluttante.
Il presidente del Genoa, Zangrillo, ha recentemente ribadito il suo pieno supporto a Gilardino, definendo “ignobile” la messa in discussione del tecnico. Allo stesso tempo, ha aperto con entusiasmo alla possibilità di vedere Balotelli vestire la maglia rossoblù. Zangrillo, in un’intervista ha dichiarato che “Balotelli potrebbe tornare a essere il grande che è stato”; ha poi aggiunto: “è una sfida che mi toglie il sonno”.