Nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League, Robert Lewandowski ha scritto un’altra pagina di storia, segnando il suo 100° gol nella competizione durante la convincente vittoria per 3-0 del Barcellona contro il Brest. Ha trasformato all’11’ un rigore causato da un fallo del portiere del Brest Marco Bizo. Non contento, ha poi siglato il suo 101° gol nei minuti di recupero, consolidando ulteriormente il trionfo della sua squadra.
Grazie a questa vittoria, il Barcellona si posiziona in modo solido nel nuovo formato a girone unico della Champions League, dimostrando una strategia di gioco sempre più efficace.
Parlando del suo traguardo, Lewandowski ha espresso tutta la sua soddisfazione: “È un bel numero. In passato, non avrei mai immaginato di poter superare i 100 gol in Champions League. Essere in compagnia di leggende come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi è un grande onore.”
A 36 anni, Lewandowski è così diventato il terzo giocatore nella storia del torneo a raggiungere questa straordinaria soglia, dopo Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Il polacco ha impiegato 125 partite per toccare il traguardo, poco più delle 123 partite di Messi, ma molto meno rispetto alle 137 di Ronaldo. Nonostante l’età, che rende difficile ipotizzare il sorpasso ai 129 gol di Messi o ai 140 di Ronaldo, Lewandowski può vantare un record eccezionale: un rapporto tra gol segnati e partite giocate superiore a quello delle due icone del calcio mondiale.