Il calcio, si sa, è in grado di regalare grandi emozioni, grandi gioie, momenti di entusiasmo e ricordi, indelebili e forti. Oggi, pensando alle gioie del calcio non può non farsi un accenno al Tottenham che ieri sera, battendo il Manchester United per 1-0, ha vinto l’Europa League. Nulla di eccezionale, si potrebbe dire, se non fosse che il Tottenham, in Premier League, quest’anno, ha fatto proprio male! Manca solo una giornata alla fine del campionato e la squadra è 17ª. Sotto di lei solo le tre che retrocederanno in Championship, che sarebbe la nostra Serie B.
E un trofeo in casa degli Spurs, mancava da 17 anni. O meglio: da 17 anni mancava un trofeo, in generale, ma uno in campo europeo la squadra non lo alzava da ben 40 anni. Talmente tanto che si era anche ormai insinuata la convinzione che ci fosse una sorta di maledizione che pendeva sulla squadra.
E invece, finalmente, nella finale di ieri questa convinzione è stata spazzata via.
Dopo 40 anni, di nuovo una coppa. L’ultimo successo internazionale risale al 1984 quando gli inglesi vinsero la Coppa UEFA battendo l’Anderlecht durante la finale conclusasi ai calci di rigore. Si trattò, allora, della seconda coppa dopo quella del 1972.
E questa vittoria, dopo una stagione complicata nel campionato inglese, regala non solo la gioia della coppa, ma anche la possibilità di partecipare alla prossima Champions League.