Si sentono ancora i brividi, si prova ancora emozione a rivedere quei rigori, quei volti decisi, forse un pò tesi, ma decisi. Quegli sguardi fissi sulla porta prima di calciare. Sono i volti dei campioni del mondo del 2006. I volti di Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero, e Grosso. Il rigore di Fabio Grosso, l’ultimo, ha fatto gridare ad una nazione intera “Il cielo è azzurro sopra Berlino”.
Era il 9 luglio 2006 e all’Olympiastadion, l’Italia vinceva i Mondiali per la quarta volta nella sua storia. In finale, contro la Francia, dopo i calci di rigore. Una notte entrata di diritto nella memoria collettiva degli italiani. La partita si era aperta con un brivido per gli Azzurri: Zidane, alla sua ultima partita, portava in vantaggio la Francia con un rigore calciato in modo sorprendente a scavalcare Buffon e finito in rete dopo aver colpito la traversa. Ma l’Italia, quell’Italia, non si scompose e rispose subito. Materazzi ha rimettesso tutto in equilibrio, con un colpo di testa su un’azione da calcio d’angolo.
L’Italia ebbe anche la possibilità di passare in vantaggio, ma un gol di Toni venne annullato. La Francia continuava a rendersi pericolosa più volte, soprattutto con Henry che, con la sua velocità, metteva spesso in difficoltà la difesa azzurra.
Poi, i supplementari e il momento che ha cambiato tutto. Sembra ieri. E invece sono passati 19 anni. È il secondo tempo supplementare. Zidane e Materazzi si scambiano parole, volano provocazioni. All’improvviso, Zidane si gira e colpisce con una violenta testata il petto del difensore italiano. È un gesto clamoroso, istintivo, destinato a rimanere nella storia del calcio. L’arbitro Horacio Elizondo, informato dal quarto uomo, estrae il cartellino rosso. Finisce lì, in quel modo, la carriera di uno dei più grandi numeri 10 di sempre.
Si va ai rigori. L’Italia non sbaglia: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero, e infine Grosso. Trezeguet colpisce la traversa. Quando Fabio Grosso calcia l’ultimo rigore il cielo esplode. Siamo campioni del mondo.
Italia-Francia 1-1 (6-4 d.c.r.)
Marcatori: 7’ Zidane (rig.), 19’ Materazzi
Rigori: Pirlo gol; Wiltord gol; Materazzi gol; Trezeguet traversa; De Rossi gol; Abidal gol; Del Piero gol; Sagnol gol; Grosso gol
Italia (4-2-3-1): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Materazzi, Grosso; Gattuso, Pirlo; Camoranesi (86’ Del Piero), Totti (61’ De Rossi), Perrotta (61’ Iaquinta); Toni.
Allenatore: Marcello Lippi
Francia (4-2-3-1): Barthez; Sagnol, Thuram, Gallas, Abidal; Makelele, Vieira (56’ Diarra); Ribery (100’ Trezeguet), Zidane, Malouda; Henry (92’ Wiltord).
Allenatore: Raymond Domenech
Arbitro: Horacio Elizondo (Argentina)
Sono passati 19 anni da quella magica notte e da allora l’Italia non è più riuscita a vincere una partita a eliminazione diretta ai Mondiali: fuori al primo turno nel 2010, eliminata ancora nel 2014, assente nel 2018 e nel 2022.
Oggi la speranza ha il volto di Gennaro Gattuso, uno dei gladiatori di quel 2006 chiamato da poco a riportare la Nazionale a far sognare gli italiani.