Dopo due stagioni di “esilio” ad Agnano, il Derby Italiano del Trotto torna nella sua sede tradizionale, quella dell’Ippodromo Capannelle di Roma. È stata un’edizione particolare di questa classicissima dell’ippica nazionale, segnata dalle inclementi condizioni atmosferiche, ma anche dall’incubo Covid, che ha inevitabilmente frenato il coinvolgimento e la partecipazione di tanti appassionati
La vittoria del Derby italiano di Trotto, se l’è aggiudicata Bleff Dipa, confezionata da quel gran guidatore che è Roberto Vecchione, capace di infilare una serie pazzesca di varchi in mezzo al gruppo i quali dall’ultima posizione gli hanno consentito di scattare in retta d’arrivo dalla schiena del favorito Bepi Bi. In un finale mozzafiato, con quattro cavalli in linea, Bleff Dipa ha stampato proprio sul palo, di un niente, Blackflash Bar, Bepi Bi e Bubble Effe, tutti e quattro divisi da poco o nulla. Con Baresi Effe quinto a completare un Quinté che ovviamente non è stato azzeccato dagli scommettitori.
Malgrado tutto, quella a Capannelle è stata una grande festa, con due momenti clou del pomeriggio: il Derby Italiano di Trotto , giunto alla sua 93/a edizione, riservato ai cavalli italiani di 3 anni che rappresenta la vetrina più prestigiosa per i trottatori nostrani; e l’altro atteso appuntamento con le tradizionali Oaks del Trotto, per femmine indigene di 3 anni, corsa che viene definita “Derby delle femmine” programmata sulla distanza breve del miglio.