Luca Rigoldi non è riuscito a confermarsi Campione d’Europa dei pesi supergallo. Il vicentino si è dovuto arrendere al britannico Gamal Yafai ai punti, con verdetto unanime. I cartellini dei giudici sono stati netti: 119-109, 116-112, 116-112. E’ stato un match spettacolare ed equilibrato. Intenso per tutte e 12 riprese. Ha mostrato anche nella sconfitta il valore assoluto dell’allievo di Gino Freo alla Boxe Piovese. Rigoldi è stato sorpreso dal tempismo dei colpi di Yafai nelle prime tre riprese, tutte perse. Nel quarto round è riuscito a imporre il combattimento a lui congeniale sul ritmo, sulla pressione e ha iniziato a raddrizzare il punteggio. Purtroppo questo ritmo è stato sufficiente a mettere in difficoltà, ma non a piegare l’avversario. L’andamento dell’incontro è continuato così altalenante fino al termine. Così si è arrivati al verdetto finale, corretto nella sostanza ma non nei numeri. Il primo responso appare oltremodo severo per il detentore della cintura, gli altri due evidenziano un match comunque combattuto in cui Yafai ha messo in mostra colpi migliori e più incisivi nell’arco delle dodici riprese.
Il 27enne perde così la cintura conquistata nel 2018 e già difesa in due occasioni nel 2019. La cede a un avversario di due anni più vecchio, imbattuto e che ieri sera ha mostrato tutto il suo valore tecnico. Onore al merito a Luca Rigoldi (ora con un record di 22 vittorie, 2 sconfitte, 2 pareggi), uscito a testa altissima dal ring dell’Allianz Cloud di Milano: ora bisognerà ripartire per cercare una nuova scalata ai vertici della categoria.
Luca Rigoldi ha parlato ai microfoni di DAZN: “Un po’ dispiace, da Campione Europeo perdere in questo modo la cintura non è bello. Non me la prendo a cuore, sono giovane e ci saranno tantissime altre cose. Lui ha messo su dei guantini più leggeri, ma è una piccola cosa. Pesa la tanta lontananza dal ring e mi pesa perdere in casa al termine di un incontro così combattuto. Non riporto grandi tumefazioni nonostante siano state 12 riprese molto combattute. Il match è stato molto equilibrato, forse ho sbagliato qualche volta la misura, la lontananza dal ring ha influito. Spero vivamente di poter tornare a breve sui palcoscenici che spero di meritare. Perdere dignitosamente come in questo caso ci sta, ho lasciato la cintura a un avversario molto quotato”.