Archiviata la parentesi hawaiana, il PGA Tour vola in California per dar vita al The American Express dal montepremi di 6,7 milioni di dollari. L’evento, conosciuto in passato col nome di Desert Classic e Career Builder Challenge, è iniziato ieri e terminerà il 24 gennaio. Il torneo non è più un pro-am per mantenere intatta la bolla e questo significa che giocheranno solo due campi invece di tre e incorporeranno un taglio a 36 buche invece di un taglio a 54 buche. Ciò mette ancora più pressione sui giocatori di Fantasy PGA giornalieri per ottenere le loro formazioni 2021 The American Express PGA DFS.
Dopo le prime 18 buche di ieri, al comando troviamo a sorpresa Brandon Hagy. Il 29enne californiano di Santa Monica piazza un ottimo -8 sul Nicklaus Tournament Course (NT) trovando 10 birdie e due bogey e coltiva una lunghezza di margine sul più immediato inseguitore che porta il nome di Byeong Hun An. Il sudcoreano con il -7 colto sul medesimo percorso bracca il battistrada ed è seguito a -6 dal connazionale Si Woo Kim, impegnato nello Stadium Course (SC). Terza posizione con -6 in compagnia dell’asiatico per lo scozzese Martin Laird (NT) e per l’americano Max Homa (NT).
Buon primo round per Francesco Molinari. Il torinese, al primo evento stagionale, chiude le 18 buche dello Stadium Course con lo score di -3 (5 birdie e 2 bogey) al 39° posto e può guardare al secondo giro con ottimismo. L’ultima apparizione di Molinari, vincitore dell’Open Championship nel 2018, risale a novembre quando si presentò ai nastri di partenza del Masters, poi due mesi di stop. Ora un nuovo inizio per “Laser Frankie”, con l’obiettivo di ritornare ai livelli del 2018 quando riuscì a imporsi in tutto il mondo, trascinando anche il Team Europe al trionfo nella Ryder Cup di Parigi.