“Che voto mi do per questa stagione? Non è stata facile, diciamo un 7. So di poter fare di più, non ho giocato tante partite, solo la metà, ma non è stato facile perché nelle condizioni in cui ho vissuto non ho potuto rendere al massimo. Ma sono convinto di poter dare molto di più a questo club”. A parlare è Gianluigi Donnarumma in un’intervista all’agenzia France Press. L’ex portiere del Milan ha fatto un bilancio della sua prima stagione in Ligue 1, dove ha vinto il primo campionato della sua carriera, ma non la Champions League. Un’alternanza – quella con Keylor Navas – non semplice da gestire per entrambi, come spiega il portiere della Nazionale: “Ho un ottimo rapporto con Keylor, siamo due bravi ragazzi, abbiamo capito la situazione, è stata dura per entrambi, ma diciamo che ce la siamo cavata bene, con tutto il gruppo e soprattutto tra noi due – spiega Donnarumma – Penso però che non ci dovrebbe essere un’alternanza anche l’anno prossimo, il club deve fare delle scelte. Io comunque rimarrò a Parigi”.
Dopo essersi detto incolpevole sul gol di Benzema in Champions League, Donnarumma torna sull’eliminazione dell’Italia dal Mondiale, mostrando non poca delusione: “È stata dura, molto dura (sospira, ndr). I giorni successivi all’eliminazione contro la Macedonia sono stati difficili ma, purtroppo non si può tornare indietro – ha dichiarato il portiere del PSG – Ciò che abbiamo fatto all’Europeo rimarrà nella storia, abbiamo fatto qualcosa d’incredibile. Però l’Italia avrebbe dovuto andare ai Mondiali e invece non ce l’ha fatta. Non ci rimane che guardare avanti e ripartire”. Dopo esser stato eletto miglior giocatore dell’Europeo, Donnarumma ha iniziato la sua avventura al PSG: “Questo non mi ha messo pressione, ma non è stato facile. Era la mia prima volta fuori dall’Italia, ma per fortuna ho alle spalle una grande famiglia e sono in un grande club, dove mi hanno accolto benissimo”. Una stagione comunque che termina con la prima vittoria in un campionato nazionale per l’ex Milan: “È bello, è il mio primo scudetto e sono molto contento perché questo è anche il primo trofeo con la maglia del Psg. Sono fiero di appartenere a un club così ambizioso”.
Fonte: Sky Sport